Asl Vercelli: "C'è stato un controllo dei Nas, dipendenti delle Coop in regola"
Il direttore generale Eva Colombo sottolinea che lo stesso ente monitora che venga rispettati i requisiti per i lavoratori esterni.
Dopo la notizia che anche Vercelli è stata oggetto dei controlli dei Carabinieri del NAS ad alcune strutture ospedaliere nazionali l'Asl di Vercelli, tramite il direttore generale Eva Colombo, ha rilasciato una dichiarazione, per chiarire la posizione dell'ente riguardo le verifiche che vertevano sull’utilizzo di personale di cooperative esterne.
L'Asl monitora tutte le cooperative di cui si serve
“Anche il presidio ospedaliero di Vercelli - sottolinea il direttore generale - è stato oggetto di un controllo da parte dei NAS, infatti anche la struttura vercellese si avvale di cooperative per integrare il personale del Pronto soccorso, della Psichiatria, della Pediatria e dell’Ostetricia-Ginecologia.
I professionisti, peraltro già controllati dall’Azienda, risultano tutti in possesso dei requisiti per la professione, mentre per quanto riguarda il requisito anagrafico è stato chiesto alle cooperative di non avvalersi di personale che abbia superato i 70anni di età, come previsto dalla normativa. La gestione del rapporto con le cooperative è oggetto di costante monitoraggio per garantire qualità e sicurezza del servizio all’utenza”.