Un Vercellese a Sanremo: le impressioni della seconda serata
Ancora altissimo gradimento in Tv e un mondo colorato intorno al Festival

Anche la seconda serata del Festival made in Carlo Conti va in archivio con la piena soddisfazione degli organizzatori bissando, in termine di ascolti e di share, il risultato dell’esordio.
Il paragone tanto temuto con le precedenti edizioni targate Amadeus si è ormai dunque dissolto, grazie ad un ritmo di conduzione più snello e rapido che il pubblico televisivo ha dimostrato di apprezzare.
I co-conduttori non portano valore aggiunto
Poco o nullo il valore aggiunto portato dai co-conduttori di ieri, ad eccezione di una fresca Bianca Balti la cui situazione personale non è mai sfociata in quel pietismo o in quel vittimismo tanto cari alla tv del dolore generalista.
Nino Frassica fa il solito Nino Frassica, riuscendo comunque, con i tempi comici e sarcastici che gli sono propri, a creare buonumore e a far ridere, mentre la presenza di Cristiano Malgioglio, sempre più prigioniero del suo personaggio, va rubricata oramai a livello di una tristissima macchietta.
Fedez si infila nei top five
La gara ha confermato i risultati della votazione di lunedì, con l’inserimento nella top five di tutti e quattro gli artisti ieri sul palco (Achille Lauro, Simone Cristicchi, Giorgia e Lucio Corsi) con l’aggiunta di Fedez.
Brunori sas, unico mancante del quintetto di martedì, si esibirà questa sera.
Stupisce ancora una volta l’assenza di Elodie, anche ieri elegantissima ed affascinante, indicata tra i favoriti alla vigilia con un brano cool che, a mio avviso, avrebbe meritato maggiore considerazione da parte dei giurati.
L'indotto sanremese
Inutile dire che man mano che la macchina festivaliera accelera, tutto ciò che ruota intorno al carrozzone si adegua.
In città le presenze aumentano di giorno in giorno contribuendo a creare, anche al di fuori del Teatro Ariston, quel clima di caos che tradizionalmente contraddistingue la città di Sanremo nel periodo del Festival.
Con la presenza di set televisivi, di location e di corner creati apposta per attirare gente o per permettere ad artisti anche improvvisati di poter in qualche modo raggiungere quei quindici minuti di fama e di popolarità teorizzati in maniera visionaria già nel 1968 dal grandissimo maestro Andy Warhol.
Il night club di Achille Lauro
Seguendo l’esempio di Ghali, che l’anno scorso ideò un temporary store (Casa Ghali) affittando e riarredando un negozio a sua immagine e somiglianza, quest’anno Achille Lauro ha addirittura creato un suo night club, l’ R.M. Confidential, locale a due passi da Piazza Bresca (da sempre cuore della movida), caratterizzato da vetrate completamente oscurate, security all’esterno ed ingresso selezionatissimo riservato a pochissimi eletti.
I Cuoricini
Poco più in là lo store Cuoricini (made in Coma Cose) dove l’ingresso è libero ma di California e Fausto (coppia sul palco e nella vita) non c’è neppure l’ombra… ma dove comunque è possibile giocare (gratuitamente) per vincere appunto cuoricini, che in vista di San Valentino avrebbero pure un loro perché!
I concorrento della terza serata
Stasera terzo appuntamento dal Teatro Ariston, con esibizione dei restanti 14 cantanti in gara (Brunori sas, Tony Effe, Francesco Gabbani, Noemi, Irama, Olly, Clara, Gaia, Coma Cose, Massimo Ranieri, Joan Thiele, Shablo’, Moda’ e Sarah Toscano) e finalissima delle Nuove Proposte (Alex Wise vs Settembre).
Ad affiancare Carlo Conti tre donne, Katia Follesa, Elettra Lamborghini e la divina Miriam Leone, per la quale, lo confesso, ho un debole da sempre!
Così come per i super ospiti, quei Duran Duran che dopo quarant’anni ritornano a Sanremo e che mi ricordano tanto gli anni belli di una gioventù paninara di provincia!
E da Sanremo anche per oggi e’ tutto… a voi la linea!

Carlo Conti in conferenza stampa

L'intervento di "Coma Cose"


L'ingresso del night club R.M. Confidential by Achille Laura
