Il virus colpisce ancora

Sospesa (per ora) la Fiera in campo 2022

Anga e Confagricoltura congelano l’evento in attesa di sviluppi.

Sospesa (per ora) la Fiera in campo 2022
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Sono in molti a sperare che, a quasi due anni dalla comparsa del Covid-19 in Italia, la vita possa ritornare a essere vissuta normalmente, ma purtroppo il traguardo sembra essere ancora molto lontano… Anche a Caresanablot si continuano a fare sacrifici importanti, l’ultimo dei quali è stato la sospensione della tanto attesa Fiera in campo, come dichiara Benedetto Coppo, presidente di Confagricoltura Vercelli e Biella: «Per ora è sospesa, per ovvie ragioni… Non è detto che non si faccia, ma ciò dipende dall’andamento della situazione Covid, per cui non ci resta che aspettare e vedere se ci saranno miglioramenti».

La mostra di fine febbraio...

Le date previste per la nota esposizione agricola che, da ormai quarant’anni, anima la campagna vercellese dovrebbero essere il 25, 26 e 27 febbraio, ma l’esperienza accumulata l’ultimo anno fa ipotizzare gli organizzatori che la situazione pandemica non consentirà di svolgere nemmeno quest’anno la manifestazione, «almeno non come è stata concepita tradizionalmente» conferma Coppo. Se, come gli ultimi due anni, la manifestazione non dovesse svolgersi sarebbe il terzo anno di fila senza fiera, un enorme peccato per l’intero settore agricolo vercellese e non solo…

Riforma della Pac e Psr

Novità incoraggianti, invece, vengono dalla riforma della Pac, la Politica agricola comune: il governo italiano ha infatti consegnato il proprio progetto all’Unione Europea entro il termine fissato per il 31 dicembre 2021, rinunciando quindi agli ulteriori due mesi di proroga concessi. Ora il progetto italiano è in esame e in attesa di essere approvato: «Con questa riforma abbiamo fatto il possibile - ricorda Coppo - per far valere in Europa le necessità del settore risicolo vercellese… Ora il nostro impegno si è spostato sul Psr (Programma di sviluppo rurale) della regione Piemonte: nei prossimi mesi tenteremo di farci sentire dalle Istituzioni per salvaguardare le misure che tutelano la cultura del riso e ottenerne di complementari, dati i tagli della riforma della Pac».

G. L. J.

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