In arrivo la Fiera Nazionale del Tartufo di Montiglio
Si svolgerà domenica 6 e domenica 13 ottobre, fra gastronomia, cultura, spettacolo e intrattenimento
La Fiera Nazionale del Tartufo di Montiglio Monferrato è pronta nuovamente a prendersi la scena: l’appuntamento con la tradizionale manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco è in programma per domenica 6 e per domenica 13 ottobre.
Per il terzo anno consecutivo, il grande evento di Montiglio sarà il primo delle cinque Fiere del Tartufo del nostro territorio: nelle settimane seguenti toccherà infatti a Moncalvo, Montechiaro d’Asti, San Damiano d’Asti e Murisengo, per una proposta parallela e diffusa che va a completare quella della Fiera Internazionale di Alba, localizzata in un solo luogo. «Siamo fermamente convinti che il tartufo sia una grande occasione per far conoscere il nostro territorio - ha affermato Dimitri Tasso, sindaco di Montiglio - questo prodotto si vende da solo, ma soprattutto ci aiuta a promuovere ciò che abbiamo. La Fiera è importante, si tratta del momento più alto di un percorso che portiamo avanti nel corso di tutto l’anno».
La Littorina del Tartufo
La grande novità dell’edizione 2024 è rappresentata dalla presenza della Littorina del Tartufo, da prenotare il prima possibile accedendo al sito www.railbook.it: domenica 6 ottobre una di queste storiche vetture partirà da Torino Porta Nuova (8.40), passerà da Torino Lingotto (8.47), da Asti (9.30) e poi arriverà alla stazione di Montiglio-Murisengo (11.15). Il ritorno avverrà sullo stesso tragitto, con partenza alle 16.45 e arrivo alle 19.20 (18.15 Asti, 19.11 Lingotto). In sostanza si potranno trascorrere quattro ore e mezza alla Fiera Nazionale. Inoltre c’è la possibilità di sfruttare la «promozione Fiera», con viaggio a/r più pranzo al tartufo disponibili ad un prezzo vantaggioso. La domenica seguente, 13 ottobre, la Littorina del Tartufo partirà invece da Biella S.P. (8.30), facendo poi tappa a Santhià (8.54), Chivasso (9.25), Cavagnolo B. (10.35), per arrivare infine a Montiglio-Murisengo (11.30). Stesso itinerario per il rientro, con partenza alle 16.45 e arrivo alle 19.45 (17.37 Cavagnolo, 18.35 Chivasso, 19.18 Santhià). Anche in questo caso è possibile approfittare della «promozione Fiera» con viaggio e pranzo.
Lo show dei parà
Un’altra importante novità riguarda il lancio dei paracadutisti con il bandierone di Montiglio in piazza Regina Margherita, previsto per domenica 6 ottobre alle ore 11.30.
Nel complesso, l’edizione 2024 della Fiera Nazionale del Tartufo presenterà un collaudato mix di gastronomia, cultura, spettacolo e intrattenimento. Tante le iniziative da perdere: la prima domenica si aprirà con la 17esima Podistica del Tartufo, seguita dal Raduno dei tartufai e dall’apertura ufficiale della Fiera. Troveranno spazio l’esibizione della Banda musicale comunale di Portacomaro, l’esposizione dei tartufi in gara per il premio «Il Cane d’argento», l’apertura dello stand gastronomico a cura della Pro Loco di Montiglio, la premiazione dei piatti e degli esemplari presentati con la partecipazione delle finaliste del concorso Nazionale la Bella d’Italia del Gruppo azzurro di Asti, lo spettacolo di magia «Operazione Mago», musica per tutti con la «Quasi Band» e la presentazione del libro «Viaggio a Noli. Storie e ricordi. Diario di una stazione» di Fabio Sartori.
Un'interessante mostra
Infine non va dimenticata la presenza della mostra «Il Monferrato: terra di gente e castelli nel cuore dell’Europa» a cura di Giorgio Macchia; della mostra personale «In viaggio tra i colori del Monferrato e della Provenza» di Beppe Avvanzino; la mostra d’arte «Tracce» di Guido Tommasone, Laura Berruto e Mirto Lupo, in ricordo di Angela Calella; le personali di Lara Valentino e Gregorio Furnari, con l’arte creativa di Monica Crema; la mostra «La Ferrovia Chivasso-Asti» a cura di Co.M.I.S. e Archivio di Stato; l’esposizione «Montiglio Monferrato Modellistico nel progetto LocoMonferrato».
E in ultimo le attività di formazione/informazione «Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali» in collaborazione con A.T.A.M. e le visite ai gioielli di Montiglio, ossia la Pieve Romanica di San Lorenzo e la Cappella di Sant’Andrea.
Naturalmente domenica 13 ottobre si replicherà, con la seconda giornata della Fiera Nazionale del tartufo e tante altre iniziative interessanti.