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Il mito "Vespa" e "Ape" alla Collezione Marazzato di Stroppiana

Porte aperte con esposizione e convegno

Il mito "Vespa" e "Ape" alla Collezione Marazzato di Stroppiana
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Dai camion ai furgoni e ai veicoli commerciali davvero leggeri: il percorso ideale creato dalla Fondazione Marazzato, che vanta una collezione di più di 250 esemplari di mezzi fra i maggiori brand italiani e internazionali, affronta nella prossima tappa delle “Porte aperte” uno dei marchi più amati di quella che oggi si chiamerebbe micromobilità: si tratta della Piaggio di Pontedera, ovviamente, creatrice dell’iconica Vespa e della sua derivata commerciale, l’Ape

La giornata

La giornata si svolgerà dalle 10 alle 19 di domenica 14 maggio, nella sala mostre del complesso Marazzato, al chilometro undici della strada provinciale 31 a Stroppiana. L’ingresso è totalmente gratuito: nello showroom si potranno osservare oltre duecento mezzi di collezione, alcuni dei quali sono esemplari molto rari di vespe e api riportati in ottime condizioni. Anche l’area esterna verrà utilizzata e accoglierà tutti i collezionisti e appassionati che vorranno partecipare ed esporre i propri veicoli.

Il convegno

Il gruppo Marazzato ha inoltre confermato, come evento centrale della giornata, l’ormai consueto incontro delle 11 con gli esperti e i conoscitori del marchio, che proporranno una scaletta d’interventi molto articolata: con questo incontro, intitolato «L’ape e tutti i suoi vespini», saranno raccontati alcuni eventi storici che hanno riguardato le creazioni della Piaggio, oltre che svelati gli accorgimenti e le caratteristiche tecniche che hanno contribuito a renderle tanto apprezzate in Italia.
Per chi dopo il convegno volesse pranzare sul posto, saranno servite specialità locali e allestito un’Ape-ristoro davvero speciale, in cui saranno preparati ottimi ape-ritivi. Nel resto della giornata, invece, potranno essere effettuate visite guidate ai più di duecento mezzi della collezione, oltre a brevi giri di prova su alcuni mezzi storici nell’area esterna del complesso.

Il minimo comune denominatore di tutti questi mezzi è l’assoluta precisione con cui sono riportati al loro antico splendore: prelevati in condizioni critiche, infatti, sono stati sottoposti a opere di restauro da parte di un team di tecnici specializzati: in alcuni casi si è trattato di mesi di lavoro, in altri addirittura di anni.

Le postazioni Virtuali

La giornata sarà adatta anche ai più giovani e appassionati di videogiochi: il complesso di Stroppiana avrà infatti una zona dedicata ai più piccoli e una postazione con visori “VR”, grazie ai quali sarà possibile rivivere virtualmente l’esperienza della guida di un mezzo d’epoca in un’ambientazione storica.
Gianmaria Laurent Jacazio

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