Festival di Poesia Civile 2022: al via un'edizione ricca di spunti
Tanti appuntamenti e premi per la kermesse letteraria promosso da Il Ponte e Università del Piemonte Orientale.
Nelle foto: il poeta ucraino Aleksandr Kabanov e il regista iraniano Mohammad Rasoulof che saranno premiati al Festival.
Comincia oggi, mercoledì 26 ottobre 2022: «Nella lingua del nemico», nuova edizione del Festival di Poesia Civile «Città di Vercelli», organizzato da Il Ponte e Università del Piemonte Orientale, giunto alla sua 18ª edizione ha purtroppo tanti temi d’attualità da proporre. Il premio Internazionale Città di Vercelli va infatti al poeta e attivista ucraino Alexandr Kabanov, che proporrà una plaquette che dà il titolo all’intera rassegna. Gli eventi si terranno dal 26 al 30 ottobre, lo scorso 7 ottobre a Borgomanero, c’era stata un’anteprima con un omaggio a Bob Dylan.
La poesia che cerca la pace
La lingua del nemico è il Russo, con cui Kabanov ha scritto le sue liriche, che risalgono già all’occupazione della Crimea, non solo all’invasione odierna. Scrivere nella “lingua del nemico”, equivale a un grido di dolore rivolto al cuore di chi fino a poco prima era quasi un fratello ed oggi porta morte e distruzione. Come sottolinea il sottotitolo della rassegna, «la poesia contro la guerra per parlare la stessa lingua di pace».
Altri drammi contemporanei che affioreranno: la lotta delle donne iraniane, gli echi della pandemia.
Come da tradizione il Festiva propone diversi altri premi del Festival: Premio Brassens ad Andrea Satta e Premio Occhio Insonne, il Premio nazionale di traduzione di Poesia Civile, che è stato potenziato proprio grazie al coinvolgimento nella promozione del festival dell’Università del Piemonte Orientale, diventando Inter Ateneo e ancora il Premio Lyra giovani.
Importante come sempre il coinvolgimento delle scuole cittadine di ogni ordine e grado, perché la Poesia, come la Pace, vanno coltivate fin dalla più tenera età.
Un programma infinito
Come al solito si alterneranno dal 26 al 30 ottobre tanti prestigiosi incontri.
Premesso che il dettaglio sul programma e tutte le informazioni sono sul sito web www.poesiacivile.com ecco una sinossi sintetica.
Mercoledì 26 ottobre: ore 17 Università Cattolica, largo Gemelli 1, Aula Pio XII, Milano: «Editoria e poesia civile in Ucraina», incontro con Alexandr Kabanov a colloquio con Alessandro Achilli. Introduce Maurizia Calusio.
A Vercelli, Auditorium della Scuola Vallotti, ore 21: consegna del Premio Brassens 2022 ad Andrea Satta e spettacolo musicale, partecipano Darwin Pastorin e Guido Michelone.
Giovedì 27: ore 10 Aula Magna dell’Istituto Lagrangia, incontro con il poeta ucraino Kabanov moderato da Elisabetta Dellavalle, alle 12 si ripeterà al Liceo Scientifico, modererà Elisabetta Perfumo.
Ancora scuola protagonista, sempre alle 12, questa volta al Comprensivo Ferraris, con «I sospiri dei boschi: i colori della natura sono poesia», un Incontro-laboratorio con l’illustratrice Daniela Costa da «Il bosco dei respiri» di Sebastiano Ruiz Mignone.
Alle ore 18 a Novara, Biblioteca Civica: «Vita che rimane impigliata a una trama di parole»: Vassalli e la scrittura. Presentazione dell’inedito «Il mestiere di Omero». Come scrivere per raccontare storie di Sebastiano Vassalli, a cura di Roberto Cicala.
Stessa ora, ma a Vercelli, ancora alla Vallotti: «Tra ideali rivoluzionari e censure politiche: la musica militante di Dmitrij Šostakovič», un reading musicale a cura di Michail Talalay, Stefania Sini e Carlo Caccia su testi di Evgenij Evtušenko, Walt Whitman e Marina Cvetaeva. Al pianoforte Ilaria Schettini.
Alle ore 21, Cripta di Sant’Andrea, ci sarà l’evento centrale del Festival. quando il presidente de «Il Ponte» Luigi Di Meglio, consegnerà il premio a Alexandr Kabanov, con il reading del poeta premiato, presentato dal traduttore Alessandro Achilli e intervistato da Serenella Mattera. Con interventi musicali di L. Mijatovic, M. Maciejkowicz, V. Ponzoni, I. Rondano e distribuzione della plaquette del festival «Nella lingua del nemico e altre poesie sulla guerra in Ucraina» edita da Interlinea (fino a esaurimento copie).
Venerdì 28 ottobre il programma inizierà alle ore 11, Biblioteca Civica, Via Galileo Ferraris, con «Do re mill’umino d’immenso», presentazione del nuovo progetto che verrà realizzato con gli Istituti Comprensivi cittadini, con intervento di Luigi Di Meglio e Renato Bianco e delle autorità.
Ore 18, Libreria Mondadori: «La poesia dell’amore», reading di Gian Luca Favetto con esposizione di tavole di Leandro Agostini.
Alle ore 20,45 al Cinema Italia, consegna del Premio Occhio insonne a Mohammad Rasoulof e ai registi e alle registe iraniane, con proiezione del film «Il male non esiste», Orso d’Oro al Festival di Berlino 2022
Sabato 29 ottobre: ore 12 Libreria Mondadori: «Aperitivo letterario. Omaggio a grandi poeti traduttori».
Letture da Roberto Sanesi e da Luciano Erba nel centenario della nascita, con presentazioni di Roberto Cicala e Giuseppe Langella
Ore 17,30 Museo Leone: Premio Lyra giovani 2022 a Raimondo Iemma, con interventi e letture. Presenta Franco Buffoni. Presiede Luigi Di Meglio
A seguire, ore 18,30, presentazione di Giuseppe Langella, «Pandemie e altre poesie civili» (Mursia). Aperitivo finale in onore dei poeti
Ore 21: Cripta di Sant’Andrea, Premio nazionale di traduzione di poesia civile inedita in Italia, Keynote speech di Paola Laskaris, Università di Bari. Interventi dei docenti del Dipartimento di Studi Umanistici. Proclamazione delle vincitrici e dei vincitori delle sezioni di poesia angloamericana, francese, inglese, spagnola e tedesca.
Domenica 30 ottobre, per la chiusura del Festival tradizionale puntata in Svizzera, in Canton Ticino, alle ore 16 al Centro Culturale Biblioteca «La Filanda», di Mendrisio: «Parole come fili d’erba? Poesie vegetali». Reading di Alberto Nessi a partire da «La seconda bellezza. Poesie vegetali», con interventi di Maurizio Cucchi e Flavio Medici.
Tutti eventi a ingresso libero.
Un’edizione del Festival molto articolata e completa per quello che è l’unico festival di poesia che si declina in senso “Civile” (per cui sulle lotte e i sogni per un mondo più giusto) in Italia e uno dei pochi al mondo.