Gli appuntamenti

Cosa fare a Vercelli e dintorni: gli eventi del weekend dal 12 al 14 novembre

Diverse occasioni fra mostre, libri e concerti.

Cosa fare a Vercelli e dintorni: gli eventi del weekend dal 12 al 14 novembre
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Nella foto la ricostruzione del "Porto Canale" fatta da "La Rete", sabato 13 al Leone si presenta il libro sulla Vercelli Romana.

Un grande clarinettista al Museo Borgogna

Venerdì 12 novembre, alle 21 presso il Museo Borgogna, per la rassegna Accade al Conservatorio i giovani talenti del Conservatorio Cantelli di Novara, si esibiscono davanti al pubblico vercellese con il concerto Clarinetto e pianoforte. Interpreti Giacomo Arfacchia al clarinetto (foto) e Ruta Stadalnikayte al pianoforte.
Nato a Domodossola, Arfacchia dal 2021 studia a Madrid nella prestigiosa Escuela Superior de Música Reina Sofía, nella classe di Pascal Moraguès, primo clarinetto della Orchestra de Paris. Continua i suoi studi in questa grande realtà con il grande supporto di una borsa di studio offerta dalla Fondazione Albeniz de Madrid. In programma musiche di Camille Saint-Saens, Luigi Bassi, Robert Schumann, Jean Francaix.
Informazioni e prenotazioni allo 0161.255575 oppure al 389.2116858.

La regola delle Orsoline e Maddalena Caccia

Venerdì 12 Novembre 2021 alle ore 17.30 presso il Corridoio delle Cinquecentine del Museo Leone sarà presentato il volume «Regola delle Orsoline. Epilogo dalla Regola delle vergini di S. Orsola della città e diocesi di Casale Monferrato», a cura di Giancarlo Boglietti, Edizioni Aleramo, 2020. Il documento, contenente la regola di vita e i principi del monastero di S. Orsola di Casale Monferrato data al XVIII secolo ed è stato casualmente recuperato nell'archivio di famiglia di Gianfranco Cuttica di Revigliasco, oggi sindaco della Città di Alessandria, e poi esposto per la prima volta e senza particolari note di approfondimento, a Moncalvo, in occasione di una piccola mostra dedicata ad Orsola Maddalena Caccia, badessa del convento delle Orsoline, che fu anche una grande pittrice, figlia di Guglielmo Caccia, conosciuto come “Moncalvo” Per l’occasione sarà esposto e commentato un dipinto inedito della pittrice. Interverranno Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Alberto Cottino (docente presso l’Accademia Albertina), Giuseppe Costanzo, Maria Rita Mottola (presidente di Aleramo Onlus) e Gianni Mentigazzi (presidente del Museo).
Ingresso su allo 0161 253204 oppure all’Associazione Aleramo Onlus al 3519493084. Green pass obbligatorio.

Appuntamenti alle Acacie

Continua a deliziare gli appassionati di Ballo Liscio il programma del ristorante-dancing Le Acacie di Vercelli. Sabato 13 novembre è attesa la «Beppe Aliano Band», poi si replica domenica 14, ma all’ora di pranzo, con un grande ospite «Marco e il Clan» (nella foto di repertorio).
Sabato 20 serata danzante con «Marco e i Roanat» ed infine chiusura del mesi il 27 con Mauro Levrini e il 28 con Diego Zamboni. Info e prenotazione tavoli: 0161-213824.

La Vercelli Romana rivive in Tre D

Sabato 13 novembre. Vercelli Romana era una città grandiosa, con monumenti che certo non sarebbero sorti in una località di poco conto. Oggi restano solo dei pallidi esempi, uno spicchio di anfiteatro, le banchine del porto sotto un palazzo e frammenti di Terme dietro al Seminario. Ma com’erano questi colossi ai tempi in cui moltitudini di persone, in toga o nelle dimesse vesti di lavoranti e schiavi, li affollavano?
A dare una risposta è ancora una volta l'associazione culturale «La Rete - Consulta per la promozione del territorio vercellese» che ha realizzato, dopo molte e approfondire ricerche, il volume «Vercellae Municipium Romanum», una pubblicazione in cui alle fonti storiche si aggiungono le immagini costruite con tecniche di grafica 3 D, proprio per poter visualizzare la magnificenza della civiltà romana a Vercelli.
Il libro verrà presentato sabato 13 novembre alle ore 15,30, nella Sala delle Cinquecentine del Museo Leone.
«Il libro descrive tre grandi costruzioni, di cui rimangono oggi poche tracce - ha spiegato alla presentazione dell’evento Maurizio Roccato - abbiamo voluto ricostruirli nel loro aspetto e per farlo ci siamo avvalsi della documentazione esistente e degli studi archeologici. Siamo stati favoriti anche dal fatto che i romani che replicavano schemi modulari ben precisi e i monumenti similari, che in altre zone sono rimasti quasi integri, ci hanno aiutato a rielaborare in tre dimensioni i loro equivalenti vercellesi. Nel volume ci sono naturalmente anche i testi di approfondimento e la riproduzione di alcuni oggetti delle collezioni del Museo Leone. E’ anche allegato un Dvd con un documentario in cui parlano alcuni archeologi vercellesi».

Il volume, il primo a essere realizzato a cura della associazione, che di solito predilige dvd multimediali, nasce per i tipi di Undici Edizioni. E’ stato redatto da Silvano Beltrame, Donatella Demichelis e Maurizio Roccato, che nel testo concentrano e illustrano alcune delle grandi costruzioni pubbliche cittadine di epoca imperiale che, sebbene parzialmente indagate, sono oggi localizzabili con certezza assoluta: l'anfiteatro, le terme e il porto-canale.

Sua maestà il Tartufo ad Asigliano

Il Comitato Folkloristico Asiglianese riparte con gli appuntamenti dello scorso anno che, per motivi legati alla pandemia, ha dovuto annullare. Nel week end del 13 e 14 novembre si dedicheranno al tartufo nero e bianco.  «Reduci, negli scorsi anni, dell'esperienza maturata tra le colline del Monferrato – riferisce il Presidente Paolo Dattrino - che ci ha visti impegnati nei servizi di ristorazione, vogliamo far apprezzare anche ad Asigliano questa prelibatezza gastronomica. Nonostante i prezzi del tartufo, soprattutto quello bianco, siano lievitati a cifre stratosferiche, non ci siamo demoralizzati e ci proviamo comunque. La cena di sabato 13 novembre ed il pranzo di domenica 14 novembre saranno proposti con menù alla carta dando la possibilità agli ospiti di una vasta scelta di portate e di prezzi, con green-pass obbligatorio. Puntiamo anche sull'asporto che inizierà un'ora prima dei pasti, non dovendo richiedere green-pass. La prenotazione è obbligatoria sia per cena, pranzo ed asporto». Per le prenotazioni contattare il 3408347527 oppure sulla pagina Facebook.

Kid Pass al Museo del Tesoro del Duomo

Il Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli continua gli eventi d’autunno. Sabato 13 novembre, per «Kid Pass Culture», alle ore 15,30, sarà proposto alle famiglie con bambini tra i 5 e i 12 anni il laboratorio «Avventure tra le pagine. Eusebio in fabula». Una vera e propria favola, liberamente ispirata alla vita di S. Eusebio. Sarà compresa la visita all’esposizione «Eusebio e i suoi Vangeli. Le origini di una biblioteca», visitabile fino a dicembre, in occasione della ricorrenza dei 1650 anni dalla morte di S. Eusebio di Vercelli. Il laboratorio è stato ideato insieme ai volontari del Servizio Civile progetto “Forma Mentis”. Per partecipare è necessario prenotarsi entro il 12 novembre, il costo a famiglia è di 5 euro.

Sabato al via Letterature Urbane 6.0

Il progetto «Letterature Urbane», per sua natura, non è mai fermo. Anche nei mesi più cupi del Covid il gruppo Facebook e le connessioni aperte con fotografi, artisti e intellettuali di tutto il mondo hanno continuato a crescere. Ora, con «Letterature Urbane 6.0», finalmente, anche il pubblico potrà vedere cosa è stato prodotto, ammirando le immagini che saranno esposte in Santa Chiara dal 13 al 28 novembre. Organizza l’associazoone «Perché no?» in collaborazione con l’Airc. Per dettagli e programma leggi Letterature Urbane 6.0: inaugurazione sabato 13

Teatro in ospedale con i workshop nel progetto Dedalo

Le compagnie teatrali vercellesi si mettono in gioco, tutte insieme, per due week end dedicati all'arte, alla creatività e al lavoro teatrale. Realizzando un sogno inseguito da molti anni – e parzialmente messo in atto nel 2019 con la rassegna Skake!, Tam Tam Teatro, Officina teatrale degli Anacoleti, Cuocolo/Bosetti IRAA Theatre, Arteinscacco, e la coppia teatrale Antonio Maria Porretti & Laura Berardi, creano, per il progetto “Dedalo” due fine settimana di workshop teatrale gratuito con l'obiettivo di avvicinare, al “gioco del teatro” persone che finora hanno visto con un certo distacco quest'arte.

A presentare l'iniziativa lo psicologo dell'Asl Alessandro Coppo, referente del progetto Dedalo, Sandro Gino (Anacoleti), Laura Berardi e Antonio Maria Porretti (Antonio&Laura), Anna Jacassi e Mario Sgotto (TamTam), Renato Cuocolo (Cuocolo/Bosetti), Livio Ghisio e Annalisa Canetto (Arteinscacco). Con loro anche il docente universitario Marco Pustianaz, che da anni organizza il festival Tillit (Teatro in lingua) e che sta ora curando un progetto sullo “spettatore memorante”, proponendo esperienze di scrittura di brevi memorie teatrali.
I workshop si svolgeranno nell'Aula Magna dell'ospedale Sant'Andrea e saranno essenzialmente pratici e partecipativi: verteranno sull'attore, la drammaturgia, e soprattutto sulla messa in scena cercando di condividere il gioco delle emozioni e dell'empatia.

«Un’occasione unica per i partecipanti di immergersi ed interagire tra visioni e metodologie differenti che ne arricchiranno l'esperienza», spiegano i promotori.
Gli appuntamenti sono per sabato 13 novembre (ore 9,30-13 e 15-18,30), domenica 14 novembre (9,30-13 e – 15-17,30); sabato 20 novembre (ore 9,30-13 e 15-18,30) e domenica 21 novembre (9,30-13 e 15-/17,30) e sono completamente gratuiti: per le iscrizioni occorre inviare una e-mail a tamtamteatro.vercelli@gmail.com indicando nome, cognome e recapito telefonico.

Collegato al progetto Dedalo Vola è anche la ricerca sullo spettatore memorante proposta da Pustianaz. «Ogni spettatore sceglie due spettacoli ai quali assistere tra quelli proposti nell’ambito del Progetto Dedalo Vola – spiega Pustianaz - e scrive due brevi memorie: una dopo due giorni dalla visione, la seconda dopo un mese. Non recensioni o analisi, ma memorie che traducano in parole quello che il teatro ha suscitato in noi. Parole semplici e uniche per trasmettere qualcosa delle immagini, impressioni, emozioni, pensieri suscitati dagli spettacoli».
All'inizio del progetto, i partecipanti sono invitati a un incontro conoscitivo con Pustianaz: anche in questo caso la partecipazione è gratuita, è solo necessaria l’iscrizione entro il 15 novembre. Numero massimo: 20 partecipanti. Per aderire è possibile inviare una mail a: marco.pustianaz@uniupo.it.

San Martino a Costanzana

Ricco il programma per la Festa Patronale del paese, San Martino, che vedrà il suo clou domenica 14 novembre. Gli Amici della Fotografia di Costanzana organizzano una mostra al salone polivalente di via I Maggio intitolata «Una finestra sul mondo» nei giorni 13-14 e 15 novembre e sarà attivo anche il banco di beneficenza. La Famija Custansaneisa propone il pranzo del dì d'la festa (da asporto). Prenotazioni entro venerdì 12 chiamando Milena ai numeri 0161/312410 3451714160. La distribuzione si terrà nell'area del polivalente. Il Presidente della Famija Lara Deregibus: «Poiché siamo ancora in un periodo di restrizioni, abbiamo pensato di proporre il pranzo d’asporto per evitare assembramenti, ma nello stesso tempo abbiamo voluto onorare la ricorrenza con un ricco menù della tradizione». L’associazione la quarta parete propone al cineteatro parrocchiale domenica 14 alle ore 16 lo spettacolo “Non tutto il male viene per nuocere, ma questo sì”. Naturalmente verranno officiate anche le funzioni liturgiche per il Santo patrono.

Buronzo onora il Milite Ignoto ci sarà la Fanfare dei Bersaglieri

Buronzo onora i Caduti dei conflitti mondiali nel prossimo fine settimana.
Domenica 14 novembre, si terranno infatti una serie di iniziative con lo scopo di ricordare chi ha lottato per ideali e valori fondanti dello Stato attuale. Proprio nel mese di novembre di quest’anno cade un importante anniversario. Cento anni fa infatti la salma del Milite Ignoto veniva traslata da Aquileia a Roma, per essere inumata nel cuore dell’Altare della Patria, simbolo delle centinaia di migliaia di soldati caduti durante la Grande Guerra, ed in particolare di coloro dei quali non era stato più possibile trovare o riconoscere le spoglie. Il Comune di Buronzo, come hanno fatto anche altri paesi che hanno aderito all’iniziativa proposta dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, domenica, dalle 15 celebrerà in piazza Caduti il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, con la posa di un’iscrizione commemorativa.

La Fanfara “Lamarmora” dell’associazione nazionale Bersaglieri prenderà parte alla cerimonia proponendo alcuni brani dal suo repertorio, e sottolineando così un momento dal forte valore simbolico.«Siamo davvero orgagliosi della partecipazione di questi ospiti – commenta il sindaco Lorenzo Gozzi -. Sarà un’occasione non solo per ricordare il passato ma ripartire dalla memoria per pensare al nostro futuro». Al termine dell’incontro ai presenti verrà offerto un brindisi di saluto, a cura del Comitato Buronzese Feste e Cultura. In occasione di questo appuntamento al castello, nel corso della giornata di domenica, sarà aperta al pubblico la piccola mostra documentaria “1915-1945: per non dimenticare”, allestita con testimonianze e cimeli raccolti tra la popolazione buronzese, per ricordare i caduti nelle guerre del XX secolo, ripercorrendo le vicende dei luoghi della memoria che ancora oggi a Buronzo li commemorano. L’ingresso alla mostra è gratuito,e garantito grazie alla collaborazione con l’associazione Amici del Castello di Buronzo, negli orari 10 alle 12.30 e 15 alle 18, aperta anche domenica 21 novembre dalle 15 alle 18. «Dopo questo appuntamento a cui teniamo molto – conclude Gozzi – ci saranno ulteriori iniziative che mireranno a rendere protagonista la nostra fortezza ma anche il paese. Il programma è in via di definizione».

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