Aiuto da Edisu

Bando da 200.000 euro per studenti universitari in Dad

Fino a 150 euro per acquisto di tablet ed altri strumenti digitali.

Bando da 200.000 euro per studenti universitari in Dad
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Duecentomila euro a supporto degli studenti e delle studentesse iscritti in percorsi universitari e accademici in Piemonte, attualmente in DAD: si tratta dell’ultimo provvedimento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Edisu Piemonte, in ottemperanza a quanto disposto dalla Giunta Regionale n.44-1864 in materia di “Contributi straordinari DAD a fondo perduto”.

Bonus fino a 150 euro per l'acquisto di tablet

La misura prevede un beneficio economico a studente di un importo complessivo pari a 150,00 euro, per l’acquisto di dispositivi elettronici (tablet, pc e sim) a garanzia della migliore fruizione delle lezioni a distanza e lo svolgimento degli esami di profitto in modalità telematica.

Le somme messe a disposizione sono frutto dalla riduzione della spesa per l’erogazione del servizio di ristorazione per l’anno accademico 2019/2020 rispetto al fabbisogno a causa del sopraggiungere della pandemia da Covid-19 che ha obbligato alla chiusura delle mense e degli esercizi pubblici convenzionati su tutto il territorio regionale.

Presto il bando ufficiale

Nelle prossime settimane verranno pubblicate le modalità per la richiesta del contributo da parte degli studenti e delle studentesse iscritti in Piemonte e, nel caso in cui le domande degli aventi diritto fossero superiori al contributo disponibile, il Consiglio di Amministrazione dell’ente si riserva la possibilità di stabilire un incremento del fondo.

"Andiamo incontro alle necessità degli studenti"

Il Presidente di Edisu Piemonte Alessandro Sciretti: “con il supporto del Consiglio di Amministrazione, che tengo a ringraziare personalmente per le proposte migliorative espresse, Edisu ancora una volta cerca di andare incontro alle necessità crescenti degli studenti e delle studentesse iscritti in Piemonte, costretti ancora a frequentare le lezioni a distanza, a seguito delle disposizioni del Governo Centrale per il contenimento del Covid-19. Questo comporta un aggravio di costi e di possibili diseguaglianze tra chi studia: non tutti e tutte possono fruire delle medesime condizioni di connessione ad internet e di strumenti informatici adeguati. Con questo contributo si vuole, quindi, alleggerire un peso che altrimenti ricadrebbe per intero sui singoli”.

Il plauso di Chiorino

“Il diritto allo studio – commenta l’assessore regionale all’istruzione e al diritto universitario Elena Chiorino – è un diritto sacrosanto da sempre tra le priorità da tutelare, sia da parte del mio assessorato, sia di tutta la Giunta regionale. In un periodo difficile come quello che stiamo attraversando, siamo comunque riusciti ad ottenere risultati mai raggiunti prima, e questo contributo ne è l’ennesima dimostrazione. Abbiamo fatto del nostro meglio, al limite delle nostre competenze regionali, per trovare i fondi necessari e andare così incontro alle esigenze degli studenti. Un ringraziamento al presidente Sciretti e a tutti i suoi collaboratori per l’immancabile impegno.”

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