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Come lavorare negli Stati Uniti per un italiano

Lavorare negli Stati Uniti: un sogno che dimora nel cuore di molti italiani, attratti dalle numerose opportunità professionali e dal fascino di una vita negli States. Ma come trasformare questo sogno in realtà? La chiave sta nel superare lo scoglio della lingua e nel sapersi destreggiare con la burocrazia dei visti lavorativo. Questo articolo ti fornirà una panoramica dei passi cruciali per lavorare negli Stati Uniti, analizzando nel dettaglio le tipologie di visto disponibili per i cittadini italiani.

Come lavorare negli Stati Uniti per un italiano
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Il tuo biglietto da visita: il CV in inglese

Il primo passo per conquistare il mercato del lavoro statunitense è presentarsi con un curriculum vitae impeccabile - in inglese, naturalmente, e in linea con gli standard anglosassoni. Dimentica il formato italiano: il CV americano è un concentrato di informazioni essenziali, che si focalizza sulle tue competenze e sui risultati ottenuti.

In generale, al di là della tua formazione e dell’esperienza lavorativa, un aspetto fondamentale è la valorizzazione delle tue abilità linguistiche. Spesso, infatti, si tratta di un criterio decisivo per i datori di lavoro americani. Ecco perché è fondamentale saper comunicare efficacemente le proprie competenze linguistiche, riservando particolare attenzione alla sezione dedicata alle lingue nel CV.

I visti, la porta d’accesso al sogno americano

Per lavorare legalmente negli USA è indispensabile ottenere un visto. Ecco le opzioni principali:

  • Green Card: è l’autorizzazione più ambita, quello che permette di vivere e lavorare in modo permanente negli Stati Uniti. Si può ottenere tramite ricongiungimento familiare, sponsorizzazione da parte di un datore di lavoro o partecipando alla lotteria Diversity Visa.
  • Visti temporanei: sono destinati a chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. Tra i più comuni troviamo:
    • Visto H1B: riservato ai lavoratori altamente qualificati;
    • Visto H2A e H2B: per chi lavora nel settore agricolo o in altri settori stagionali;
    • Visto L1: per i trasferimenti intra-aziendali, quando un dipendente viene trasferito in una sede americana della stessa azienda;
    • Visto O: riservato a professionisti, di ambiti diversi, riconosciuti per i propri risultati a livello internazionale.

Ogni visto ha requisiti specifici e prevede costi e tempi di attesa variabili. Il consiglio è quello di informarsi a fondo, prima di scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Come trovare un impiego negli USA dall’Italia?

La ricerca del lavoro perfetto negli Stati Uniti può iniziare comodamente dall'Italia. Ecco alcuni consigli per aumentare le tue chance:

  • Utilizzare piattaforme di job search: i siti di lavoro specializzati nelle offerte internazionali offrono migliaia di annunci di lavoro negli USA e rappresentano un ottimo punto di avvio per la propria ricerca;
  • Candidarsi direttamente alle aziende: molte aziende americane aprono le porte ai candidati internazionali - soprattutto nei settori tech, sanitario e finanziario;
  • Partecipare a fiere del lavoro online: gli eventi virtuali con le aziende americane sono un'occasione d'oro per fare networking e scoprire nuove opportunità.

Dopo aver inviato la candidatura è importante arrivare preparati al colloquio, che di solito si svolge online. Studiare a fondo la cultura aziendale e affinare il proprio inglese è fondamentale per fare una bella impressione.

Qual è l’iter per ottenere un visto di lavoro?

Se il lavoratore riceve un'offerta di impiego, il datore di lavoro statunitense deve presentare una petizione all'USCIS (U.S. Citizenship and Immigration Services) per ottenere l'approvazione del visto. La procedura prevede diversi passaggi:

  1. Compilazione della petizione: il datore di lavoro presenta il modulo I-129 per i visti temporanei;
  2. Approvazione: se l'USCIS approva la richiesta, il lavoratore riceve il modulo I-797;
  3. Richiesta del visto presso l’Ambasciata o il Consolato USA: occorre compilare il modulo DS-160, pagare la tassa consolare (MRV) e prenotare un colloquio;
  4. Colloquio per il rilascio del visto: è necessario presentare, oltre al passaporto, tutta la documentazione necessaria e quella relativa alla propria condizione economia, sociale e familiare in Italia.

Se la richiesta viene approvata, il visto verrà rilasciato entro pochi giorni lavorativi.

La lingua inglese, un vero e proprio asso nella manica

Avere una buona padronanza dell’inglese è essenziale per lavorare negli Stati Uniti. Molti datori di lavoro valutano le competenze linguistiche già durante la selezione, e una conoscenza limitata della lingua può compromettere le possibilità di successo. Oltre ai corsi tradizionali, è possibile migliorare il proprio inglese con risorse online, ascoltando podcast e impegnandosi in conversazioni con madrelingua.

Lavorare negli Stati Uniti è un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile con la giusta preparazione e determinazione. Pianificare con cura il percorso, scegliere il visto adeguato e migliorare il proprio inglese sono i passi fondamentali per intraprendere questa avventura professionale nel migliore dei modi.

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