VERCELLI - Mal di pancia in maggioranza, in 5 prendono le distanze

Donatella Capra, Pier Giorgio Comella, Mariapia Massa, Manuela Naso e Giordano Tosi avvisano la Forte: "Non chiediamo le dimissioni, ma d'ora in avanti valuteremo che fare di volta in volta e non verremo più a inutili riunioni di maggioranza".

VERCELLI  - Mal di pancia in maggioranza, in 5 prendono le distanze
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Donatella Capra, Pier Giorgio Comella, Mariapia Massa, Manuela Naso e Giordano Tosi avvisano la Forte: "Non chiediamo le dimissioni, ma d'ora in avanti valuteremo che fare di volta in volta e non verremo più a inutili riunioni di maggioranza".

Altro che rafforzamento della maggioranza... l'affaire Brusco ha indisposto una parte della compagine che governa la città... non siamo ancora alle minacce di sfiducia, ma il messaggio è chiaro: "La città è a pezzi, basta perdere tempo giochietti e decisioni non collegiali". Ecco il testo della dura lettera indirizzata alla segreteria cittadina del Pd.

Nonostante le ripetute insistenze, soprattutto a partire dall’autunno scorso, su questioni fondamentali per un’amministrazione di sinistra della Città, abbiamo dovuto prendere atto dell’insufficienza assoluta sia sulla tempistica che sui contenuti delle risposte.
Il “piano strategico” è sostanzialmente scomparso, la sanità non vede prese di posizione conformi al degrado in corso, gli interventi sui gravissimi temi ambientali continuano a non trovare risorse e di conseguenza risposte al punto da determinare le dimissioni dell’assessore, le questioni sociali e di interesse pubblico sono affrontate con lentezza esasperante, il collegamento tra atti assunti dall’esecutivo e coinvolgimento dei consiglieri continua ad essere pressoché inesistente.
In questo scenario, l’ultimo episodio di adesione alla maggioranza di un candidato sindaco dell’opposizione, anche se di rilevanza politica marginale, conferma la caduta di collegialità e di condivisione delle decisioni sia con il sindaco che tra i gruppi della maggioranza, al punto da incidere ulteriormente ma definitivamente sul già precario rapporto di fiducia al nostro interno.
Per tali ragioni quindi, pur non volendo aderire in alcun modo al coro scomposto e strumentale dell’opposizione nella richiesta di dimissioni dell’esecutivo, tuttavia, in queste condizioni, non intendiamo più partecipare a inutili riunioni di maggioranza riservandoci di valutare, autonomamente, di volta in volta, risposte e atteggiamenti da tenere per il futuro.

Donatella Capra
Pier Giorgio Comella
Mariapia Massa
Manuela Naso
Giordano Tosi

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