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Stop al deposito nucleare: la delibera del Comune di Trino

La Giunta di Trino chiede ll'allontanamento dei rifiuti radioattivi presenti e la rapida individuazione del sito nazionale

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Dall'albo Pretorio dei Comune di Trino abbiamo scaricato la delibera di Giunta (SCARICALA QUI INTEGRALE) con la quale viene revocata la deliberazione n. 8 del 12 gennaio 2024 riguardante il Deposito Nazionale unico dei rifiuti radioattivi. Il ritiro della candidatura è stato inviato al Ministero competente e a Sogin e il provvedimento è stato trasmesso alla Regione Piemonte, alla Provincia di Vercelli, alla Provincia di Alessandria, a tutti i Comuni della Provincia di Vercelli e della Provincia di Alessandria. Contestualmente si chiede "alla Regione Piemonte, alla Provincia di Vercelli e ai Comuni che si sono opposti di farsi parte attiva immediatamente per l’allontanamento istantaneo di tutto il materiale catalogato come rifiuto radioattivo attualmente stoccato presso i siti di Trino e di
Saluggia" e chiede al Governo di procedere celermente con l'individuazione del sito in una delle 51 località idonee e procedere alla sua realizzazione.

Il passaggio chiave

Un passaggio della delibera è particolarmente interessante e potrebbe riferirsi a quanto sottolineato dal Pd provinciale nel suo comunicato.

Eccolo: "Evidenziato che il permanere sul territorio del Comune di Trino di rifiuti radioattivi stoccati in un deposito temporaneo, senza alcuna proposta alternativa da parte dei soggetti che si oppongono alla procedura di autocandidatura finalizzata ad accelerare il processo per la realizzazione del deposito unico nazionale, comporta l’assunzione in capo a tali soggetti della responsabilità di ogni conseguenza negativa ne dovesse derivare, ivi compresa quella di ritardare senza giustificato
motivo la realizzazione di un’opera considerata strategica per la sicurezza del territorio",

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