Querelle semafori: la replica di Nulli Rosso

Multe legittime e richieste di adeguamento dei Tx-Road tecnicamente non realizzabili. Querelle s

Querelle semafori: la replica di Nulli Rosso
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Querelle semafori: la replica di Nulli Rosso. Multe legittime e richieste di adeguamento dei Tx-Road tecnicamente non realizzabili.

Querelle semafori: la replica di Nulli Rosso

Non si fa attendere la replica dell'amministrazione comunale alle osservazioni del Consigliere Comunale Cinque Stelle Michelangelo Catricalà. A rispondergli per le rime e l'assessore Carlo Nulli Rosso. In sintesi ricorda che gli attuali semafori non sono in grado di supportare il timer del count-down e ribadisce che non ci sono casi di multe dubbie, vengono sanzionati solo i passaggi con il rosso o il superamento della famigerata linea di arresto.

Ecco il dettaglio della replica.

"Nello scorso Consiglio è stata bocciata in una mozione presentata fra gli altri dai Consiglieri Catricalà e Demaria.

Detta Mozione trattava il tema degli impianti semaforici dotati di TX-Road, apparecchio in grado di filmare le infrazioni, sostenendo che per motivi di sicurezza avrebbero essere pure dotati di Countdown.

La polemica sorta all’interno del consiglio e anche fuori attraverso social media e giornali sta trascendendo dalla normale dialettica Amministrazione-opposizione.

Tre motivazioni per il no

In sede consigliare avevo ampiamente chiarito i motivi della bocciatura che possono essere brevemente riassunti.
a) L’impiantistica semaforica è da un punto di vista tecnologico retrodatata, un eventuale montaggio del countdown potrebbe risultare incompatibile e comunque un non senso in quanto il primo vero lavoro, sarebbe rimodernare tutti gli impianti semaforici, elemento questo già al vaglio dell’Amministrazione da mesi.
b) Si richiedeva inoltre di aumentare l’intervallo della luce gialla di 1-2 secondi rispetto all’attuale, la risposta è tecnica quanto semplice: gli intervalli sono posti dalla legge, sulle centraline sono tarati a norma di codice e variare di un secondo o due comporterebbe ritardi sommati per tutto l’impianto semaforico.
c) Di prevedere attraversamenti pedonali, elemento questo già contenuto in forma smart sul bando della illuminazione pubblica.

Bagarre mediatica e social

A seguito delle suddette spiegazioni, si è scatenata una vera e propria bagarre mediatica che definisco eufemisticamente vergognosa. Si mette in dubbio la veridicità delle multe e si richiama l’Amministrazione ad una generica volontà di "fare cassa".

Uno dei valori fondanti di ogni comunità è il rispetto delle regole e la difesa ad oltranza di chi le applica. Chi ritiene ed afferma che i vigili urbani siano appiattiti su una generica volontà della Amministrazione di far cassa, svilisce profondamente il loro lavoro e mette in discussione il rispetto delle regole.

Contravvenzioni legittime

Tutte le contravvenzioni fatte sono state filmate e sono state applicate solo dopo un esame rigoroso degli operatori della Polizia Locale, quindi la sanzione scattava solo dopo che si era materialmente passati con il rosso, o solo quando si passava integralmente sopra la linea di arresto, impegnando cosi l’intersezione.

Giudichiamo assolutamente vergognosa questa deriva istituzionale, nella quale pur di creare facile consenso politico, non ci si è fatti problemi a sbertucciare il ruolo delle regole e ancor peggio, a svalutare il ruolo degli operatori della polizia locale.

Giova fra l’altro sostenere che da quando è presente il TX-Road non vi sono più stati incidenti, e non è stato fatto alcun ricorso.

Questa Amministrazione ribadisce che sarà sempre per la legalità a fianco degli operatori della Polizia Locale, ai quali esprime massima fiducia".

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