Il commento del direttore: la lezione di Donatella Capra

Sulla questione Scuola Bertinetti dai banchi della maggioranza "le canta" all'assessore e al suo capogruppo

Il commento del direttore: la lezione di Donatella Capra
Pubblicato:
Aggiornato:

Sulla questione Scuola Bertinetti dai banchi della maggioranza "le canta" all'assessore e al suo capogruppo

Integrità e coerenza. Due concetti solo apparentemente astratti di cui troppo spesso i politici abusano. Soprattutto in campagna elettorale quando a vender fumo sono tutti bravissimi. Maura Forte due anni e mezzo fa si presentò agli elettori con un programma di oltre venti pagine. Decine di capoversi, centinaia di punti: un mare di buone intenzioni confezionate a mo' di promessa rimaste tristemente lettera morta. Eppure, nel penoso panorama politico-amministrativo vercellese c'è ancora qualcuno che sa mostrare queste due virtù. Sto parlando di Donatella Capra, eletta nella lista civica di Cambia Vercelli a sostegno di Maura Forte sindaco. Laureata in Pedagogia con lode e insegnante all'Istituto Professionale Lanino, Capra durante l'ultimo consiglio comunale ha dato un esempio scintillante di integrità e coerenza, appunto. A tarda sera, durante l'accesa discussione sulla mozione di SiAmo Vercelli sulla disastrata scuola elementare Bertinetti (dove - ricordiamo - il montascale per disabili non funziona, non ci sono abbastanza banchi e in alcune aule piove letteralmente in testa ai bambini), non ha esitato a mostrare il suo disappunto per la penosa pantomima in cui si erano inabissati l'assessore ai lavori pubblici, il capogruppo di Cambia Vercelli e il resto della maggioranza. Le ha letteralmente cantate in faccia a Cressano (l'assessore) e allo stesso Campominosi (il giovane compagno di lista) rifiutandosi di partecipare al solito stucchevole gioco delle parti della politica, ovvero: l'hanno detto quelli della minoranza, quindi diciamo di No a priori...

Ricapitolando. Renata Torazzo di SiAmo Vercelli viene chiamata dai genitori degli alunni della Bertinetti stufi di fare i conti ogni giorno con una scuola che va a pezzi: va a controllare e redige una lista di criticità che diventa mozione. Se il consiglio la farà passare obbligherà sindaco e giunta a intervenire d'urgenza per migliorare la quotidianità di bambini, famiglie e insegnanti. Tra le priorità segnalate, quella di sistemare il montascale che trasporta in classe gli scolari in carrozzina (ce n'è sicuramente uno di cui il nostro giornale parò già due anni orsono senza ottenere risultati tangibili). L'assessore Cressano prende la parola ma anziché ringraziare le puntuali osservazioni di SiAmo Vercelli ribatte con tono infastidito che non si può favorire una scuola rispetto a un'altra, che non si possono ascoltare le segnalazioni di ogni bambino, di ogni nonno, di ogni bidello e che non spetta ai politici decidere quali sono le priorità di intervento. Prono ai doveri dell'appartenenza alla maggioranza Paolo Campominosi, giovane capogruppo di Cambia, scrive velocemente a mano un emendamento che annacqua la mozione sostituendo ogni riferimento alla Scuola Bertinetti con frasi generiche e rimandando il tutto a una commissione che da lì a 90 giorni avrebbe afffontato il problema.

Novanta giorni significa riparlarne a fine ottobre, quindi a scuola iniziata. Una presa per i fondelli grossa come una casa. La mozione scema nel nulla, come era intenzione del centrosinistra. Così, mentre il buon Daniele Peila, paladino del PD, si bea della potenza della maggioranza a cui appartiene, e SiAmo Vercelli grida allo scandalo rinfacciando per l'ennesima volta alla Giunta i soldi buttati con il carrozzone Mecenate 90, ecco prendere la parola Donatella Capra che si scaglia senza esitare contro tutti. "Sono basita da quello che ho sentito dire. Vorrei ricordare all'assessore Cressano che due anni fa dopo le elezioni con il Sindaco e l'assessore alla Scuola (Andrea Raineri - ndr) abbiamo fatto sopralluoghi in tutte le scuole facendo un piano preciso degli interventi da fare. Abbiamo altresì presentato la piattaforma in cui le scuole potevano segnalare le criticità. Oggi sento l'assessore dire che ci sono altre priorità e che il consiglio non può ascoltare cosa dicono bidelli e nonni. Noi abbiamo mandato di rappresentare tutti i cittadini e di garantire, lo dice la Legge 104, che tutti i bambini possano andare a scuola, anche i disabili"

Capra aggiunge: "la Bertinetti ha problemi enormi, lo abbiamo segnalato già due anni fa. Altre scuole non sono messe così male: la Regina Pacis è stata rimessa a nuovo mentre alla Gozzano sono in corso i lavori. Invece al Concordia urgono interventi".

E poi la stoccata al capogruppo: "Occorre fare immediatamente luce sulle disponibilità economiche da dirottare sui lavori alle scuole e se i soldi non ci sono trovarli da altre partite. Ho chiesto al mio capogruppo di inserire la ricerca urgente di fondi nell'emendamento ma lui non l'ha fatto". Chissà per quali ragioni.

 DANIELE GANDOLFI

Seguici sui nostri canali