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Palazzolo: la lista Longo vuole un paese più curato

Tra le proposte anche più attenzione per la sicurezza e i giovani

Palazzolo: la lista Longo vuole un paese più curato
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Bruno Longo, è candidato sindaco per la lista “Per una Nuova Palazzolo”.
«Un paese - spiega - è inclusivo solo se non lascia indietro nessuno, è sostenibile solo se ha il coraggio di guardare al futuro. Vogliamo partire da queste parole per progettare la Palazzolo dei prossimi anni impegnandoci a un diverso stile di amministrazione, capace di farsi carico della disaffezione verso l’amministrazione pubblica e del disagio che essa rappresenta, grazie al continuo dialogo con i cittadini e le realtà sociali. Palazzolo rischia il declino. Viene percepita come sporca, bisognosa di manutenzione e di maggior controllo. È diffusa la nostalgia verso il paese che fu, elegante, pulito, ricco di iniziative. Noi vogliamo affrontare questi problemi con decisione».
«Riguardo la sicurezza, occorre rafforzare la polizia municipale e introdurre politiche attive di prevenzione. La sicurezza va intesa anche come capacità di gestire le emergenze (idrogeologiche, sanitarie)».
Ci sono anche punti che riguardano i giovani, la cultura e lo sport.
«Intendiamo rivitalizzare le aree gioco destinate ai bambini e, in accordo con la curia, anche l’oratorio, per incentivare le relazioni “faccia a faccia”. Potenzieremo la biblioteca e incentiveremo l’accesso a internet a un costo vantaggioso e con aree ad accesso gratuito».
Per gli anziani: «È necessario attivare uno sportello di aiuto, per supportare chi è in difficoltà nell’espletamento delle sempre più complicate pratiche burocratiche quotidiane». Nel programma anche la realizzazione della “casetta dell’acqua”.

La lista

Questi i candidati alla carica di consigliere comunale: Alan Bordin, 37 anni, imprenditore; Barbara Cameran, 53, operaia logistica Michelin; Valeria Casale Brunetto, 24, consulente; Diego Frassati, 46, architetto; Alfredo Gigliotti, 63, pensionato; Davide Guglielmi, 20, operaio; Vincenzo Loccisano, 53, imprenditore; Sara Poy, 50, impiegata statale; Roberto Rasè, 67, pensionato; Debora Trippa, 28, cassiera.

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