Locarni (Lega Nord): "Maura Forte assente in tema ambientale"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del responsabile Ambiente della Lega Nord

Locarni (Lega Nord): "Maura Forte assente in tema ambientale"
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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del responsabile Ambiente della Lega Nord

Riceviamo e pubblichiamo da Gian Carlo Locarni, responsabile Ambiente Lega Nord Piemont

“Non possiamo che accogliere con soddisfazione la notizia che nel piano regionale sui rifiuti, nonostante nasca già obsoleto nei propri intenti, appena approvato dal consiglio regionale, vi sia un ordine del giorno che dovrebbe mettere la parola fine alla possibilità di un nuovo inceneritore o riarmamento di quello in essere sul territorio. Ne siamo soddisfatti in quanto, seppur detto odg sia stato presentato da un esponente del PD ovvero Molinari, il tutto segue quel percorso da noi sempre auspicato. Abbiamo sempre affermato che Welfare ed Ambiente non debbano avere steccati ideologici se non un percorso di buon senso,che porti alla concertazione delle varie iniziative amministrative da porre in essere per la salvaguardia del territorio e dei cittadini. Avevamo cominciato con un ordine del giorno in consiglio comunale a firma del nostro capogruppo Alessandro Stecco e vedere che concretamente qualcuno prenda in considerazione i nostri auspici, sebbene di filosofia politica amministrativa molto distante dalla nostra, non può che essere positivo per il territorio. Di contraltare purtroppo dobbiamo segnalare la completa assenza del sindaco Maura Forte su detta tematica, forse più attenta a non turbare i propri referenti politici regionali come sulla sanità del resto, in quanto non abbiamo sentito proferir verbo sulla vicenda. Esemplificando ci saremo aspettati che la signora, nel suo ruolo di prima cittadina, obbiettasse sulle percentuali di differenziata stimate dal piano regionale, le quali stimano quest'ultima al 65% ben consci che nel nostro ambito, allo stato dell'arte attuale, siamo già al livello stimato per il 2020 come il piano porta a regime. Auspicando che le varie anime del partito democratico riescano ad avere una visione comune e non usino gli interessi generali, vedere ultime assenze in consiglio comunale, per regolare contrapposizioni al loro interno, ci terremo a capire con chi dovremmo confrontarci, aspramente se necessario, per un percorso ambientale degno di questo nome. Vorremo altresì sottolineare come il consigliere regionale abbia affermato che la regione dovrà dare il proprio contributo per la gestione post mortem dell'impianto vercellese, ebbene se il percorso sarà di una totale bonifica dell'area noi sosterremo detto percorso se invece si andrà nel percorso della messa in sicurezza con piani fantascientifici e forse fuori regola( il condizionale resta d'obbligo) del futuro uso da farsi di detta area, avremo capito quale fazione comanda nel PD vercellese seppur a scapito dei cittadini e del territorio”

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