Politica

Insegnanti confinati nello sgabuzzino: il caso del Comprensivo Ferraris in un'interrogazione parlamentare

Depositata dal parlamentare di FdI Andrea Delmastro Delle Vedove.

Insegnanti confinati nello sgabuzzino:  il caso del Comprensivo Ferraris in un'interrogazione parlamentare
Pubblicato:
Aggiornato:

Uno sgabuzzino minuscolo in cui sono stati confinati gli insegnanti non vaccinati, che sono potuti tornare a scuola ma non a insegnare, è quanto accade all'Istituto Comprensivo Ferraris di Vercelli,  Se ne parla in un'interrogazione parlamentare che ha depositato il parlamentare di FdI Andrea Delmastro Delle Vedove. Presidente della Giunta per le Autorizzazioni - Camera dei Deputati e Capogruppo Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale in Commissione Affari Esteri.

"Ho depositato interrogazione sulla incresciosa situazione segnalata dalla Scuola Ferraris di Vercelli, ove gli insegnanti non vaccinati, nonostante lo scadere dello stato di emergenza legato alla pandemia, sono stati riammessi a scuola, ma non in aula e adibiti a mansioni diverse, secondo le fulgide e brillanti idee del Ministro Speranza".  Sottolinea.

"Insegnanti confinati come roditori"

E prosegue: "Il sedicente migliore Speranza, senza alcuna giustificazione scientifica, mantiene restrizioni che si traducono in misure degradanti, disumane e vessatorie e che non hanno alcuna giustificazione sanitaria. L'Assessore di Vercelli Emanuele Pozzolo ha inviato al sottoscritto fotografia dello sgabuzzino angusto e non areato ove sono stati confinati, come roditori, gli insegnanti non vaccinati, pur essendo cessato lo stato di emergenza legato alla pandemia: si tratta di una situazione disumana e inaccettabile.

Al di là del fatto che era necessario attendere la sinistra di Leu al governo per l'assunzione di misure di una tale, degradante e inumana violenza nei confronti dei lavoratori, ho immediatamente depositato interrogazione per chiedere al Ministro Speranza se tali disumani condizioni non impongano di rivedere la folle normativa per gli insegnanti non vaccinati ed in ogni per richiedere un immediato intervento presso il provveditorato competente per una sistemazione diversa per gli insegnanti non vaccinati e la contestuale cessazione di tale trattamento vessatorio".

Seguici sui nostri canali