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Domenica 14 e lunedì 15 maggio si vota in dodici centri della provincia

Alle urne i Comuni di Alto Sermenza, Balocco, Caresana, Cellio con Breia, Collobiano, Lenta, Lignana, Livorno Ferraris, Pila, Scopello, Serravalle Sesia e Trino

Domenica 14 e lunedì 15 maggio si vota in dodici centri della provincia
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Con decreto del Ministro dell’Interno in data 3 marzo 2023, è stata fissata, per i giorni di domenica 14 maggio e lunedì 15 maggio 2023, la data di svolgimento del turno ordinario annuale di elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario, con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci nei giorni di domenica 28 e lunedì 29 maggio 2023.
Le operazioni di voto, ai sensi dell’art. 1, comma 1, del decreto-legge 12 dicembre 2022, n. 190, convertito dalla legge 27 gennaio2023, n. 7, si volgeranno la domenica, dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì. dalle ore 7 alle ore 15.

I paesi vercellesi interessati dalle votazioni

Con decreto in data 8 marzo 2023 il Prefetto della Provincia di Vercelli ha convocato, per i giorni sopraindicati, i comizi elettorali nei comuni di: Alto Sermenza, Balocco, Caresana, Cellio con Breia, Collobiano, Lenta, Lignana, Livorno Ferraris, Pila, Scopello, Serravalle Sesia e Trino.

Ai fini dello svolgimento delle predette consultazioni elettorali si comunica che i cittadini dell’Unione europea residenti in Italia, che intendono partecipare all’elezione del sindaco e del consiglio comunale, dovranno presentare domanda d’iscrizione nelle apposite liste elettorali aggiunte al comune di residenza, qual’ora non lo siano già, entro il termine perentorio di martedì 4 aprile 2023 (quinto giorno successivo a quello di affissione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali).

Le disposizioni sul voto domiciliare (articolo 1 del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito dalla legge 27 gennaio 2006 n. 22, come modificato dalla legge 7 maggio 2009, n. 46) l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile” anche con l’ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal comune per agevolare il raggiungimento del seggio da parte dei disabili, e di quelli “affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione”. Tali disposizioni, per le elezioni

comunali, si applicano solo nel caso in cui i richiedenti dimorino nell’ambito territoriale del proprio comune di iscrizione elettorale.
La domanda di ammissione al voto domiciliare (che, con riferimento alle elezioni comunali, vale anche per il turno di ballottaggio) deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico, e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale.
Le aziende sanitarie locali assicureranno un adeguato servizio finalizzato al rilascio dei certificati medici di che trattasi.
In particolare, il certificato medico, per non indurre incertezze, dovrà riprodurre l’esatta formulazione normativa di cui all’art. 1 del sopracitato decreto-legge n. 1/2006.
Sono da ritenere applicabili le disposizioni preclusive di cui all’art. 41, 7 comma, del D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, secondo le quali i funzionari medici designati al rilascio dei certificati “non possono essere candidati né parenti fino al quarto grado di candidati”.

Al fine di garantire l’immediato rilascio, entro 24 ore dalla richiesta, dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali nonché per gli altri adempimenti connessi alla presentazione delle liste e candidature per le elezioni amministrative, gli uffici dei comuni interessati alle relative consultazioni osserveranno ampi orari di apertura nei giorni precedenti a quelli di presentazione delle candidature (venerdì 14 e sabato 15 aprile 2023).
In relazione alla documentazione da produrre per la presentazione delle candidature, non sono applicabili al procedimento elettorale i principi di semplificazione in materia di documentazione amministrativa.

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