Botti in città: piccoli incendi e polemica

La Lega denuncia il fallimento dell'ordinanza e chiede quante pattuglie di Vigilie erano in servizio.

Botti in città: piccoli incendi e polemica
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Botti in città: piccoli incendi e polemiche. La Lega denuncia il fallimento dell'ordinanza e chiede quante pattuglie di Vigilie erano in servizio.

Botti in città: piccoli incendi e polemica

L'ordinanza anti botti è stata ignorata dai cittadini che si sono scatenati ugualmente, come del resto avviene sempre. A dire il vero nel centro città gli scoppi percepiti non sono stati più del solito, anzi l'impressione e che ci sia stata una relativa calma, con qualche "raffica" in più un po' dopo la mezzanotte. Comunque sia c'è stato un piccolo incendio nella zona di Via Gran Paradiso, dove ha preso fuoco un'area di sterpaglie, ma senza creare particolari problemi, sono stati segnalati altri casi di principi d'incendio ma subito risolti.

Due feriti gravi in Piemonte

Il 118 ha però fatto sapere che nella nostra zona non ci sono stati feriti gravi a differenza di quanto accaduto a livello regionale con l'amputazione di una mano di un ragazzo ventenne a Bardonecchia, ustionato un 14enne a Torino. Anche a livello nazionale è stato un capodanno con molti feriti

Ordinanza ignorata

Il 2019 politico comincia, comunque, con una nota della Lega che segnala il fallimento dell'ordinanza del Comune e chiede d sapere che genere di servizi di controllo da parte della Polizia Locale siano stati attivati.

Al di là delle legittime osservazioni è però chiaro che ordinanze come queste sono più una forma di appello, è impossibile farle osservare nella pratica. Ci si potrebbe attrezzare, però, per sanzionare in modo esemplare almeno alcune violazioni. In modo che ci sia un deterrente per il futuro.

La nota della Lega

Gian Carlo Locarni, segretario cittadino della Lega, ha inviato alla stampa le seguenti considerazioni.

Restiamo dispiaciuti dal dover sottolineare come l’azione del sindaco di Vercelli tramite ordinanze resti l’ennesima azione aleatoria fine a se stessa.

Basti pensare all’ordinanza sul divieto dei botti emanata per capodanno, la quale doveva essere un rafforzativo del già vigente regolamento di polizia municipale, il quale vieta l’uso dei cosiddetti botti all’interno del territorio comunale.

Ebbene già nei pomeriggi antecedenti al 31 Dicembre si poteva assistere, come da segnalazioni arrivateci, al non rispetto di tale ordinanza e paradossalmente non in qualche cortile privato o landa periferica, non ne avrebbe sminuito il non corretto rispetto dell’ordinanza stessa, ma per i viali cittadini.

Arrivando alla sera del 31 dove tale rafforzativo del, ripetiamo, vigente regolamento di polizia municipale restava totalmente disatteso. Alcuni cittadini ci hanno segnalato addirittura principi di incendio domati sia dai vigili del fuoco in alcuni casi, come potuto constatare anche sulle immagini apparse sui social, che dagli stessi cittadini in quanto fortunatamente di lieve entità.

Sarebbe opportuno sapere per il rispetto di tale ordinanza , quante pattuglie della polizia municipale sono state impegnate nel corso della serata del 31 Dicembre e in quali zone della città, perché rimane acclarato che vi erano alcune zone in cui in una precisa fascia oraria si potevano usare i cosiddetti botti ma è altrettanto acclarato che zone semi centrali del territorio vercellese non rientravano in tali permessi.

Auspicando che oltre ad emettere ordinanze di difficile attuazione, come i risultati confermano, ci si muova in un percorso educativo atto al rispetto delle regole e del buon vivere non solo per un maggiore senso civico ma anche per evitare inutili danni a cose e persone che potrebbero, sperando che mai avvenga, nuocere alla salute dei propri concittadini, non dimenticando quanto tale “divertimento” possa risultare deleterio, se non opportunamente confinato in aree apposite, per il benessere degli animali d’affezione presenti in centinaia di case dei nostri concittadini.

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