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Economia: dalla Regione 7 milioni di euro per le PMI

Un aiuto a fondo perduto per chi deve accendere dei finanziamenti.

Economia: dalla Regione 7 milioni di euro per le PMI
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La liquidità è uno dei problemi che gravano sulle piccolissime aziende pregiudicandone la sopravvivenza, visto che debiti e fatture si devono pagare, anche se magari con dilazioni, ma gli introiti sono ridotti se non azzerati dalle misure di contenimento dell'epidemia.

La Regione Piemonte per questo ha approvato contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere le Micro Piccole e Medie Imprese ed i lavoratori autonomi piemontesi che si vedono costretti a chiedere un finanziamento per sopravvivere.

Le strutture regionali incaricate dell’attuazione sono la Direzione Competitività del sistema regionale e la Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, mentre il soggetto gestore sarà Finpiemonte.

La dotazione del fondo

La dotazione iniziale della misura, approvata oggi dalla Giunta Regionale ammonta a a € 7.319.150,00, di cui € 3.000.000, derivanti dal Fondo per la nascita e lo sviluppo di iniziative di lavoro autonomo e di creazione d’impresa, destinati ai lavoratori autonomi.

La misura supporta l’accesso al credito delle MPMI e dei lavoratori autonomi, consentendo di far fronte agli oneri che i soggetti beneficiari sostengono per ottenere finanziamenti (concessi a far data dal 17 marzo 2020 e fino al 31 dicembre 2020) a fronte di esigenze di liquidità connesse all’attività di impresa e di lavoro autonomo.

Chi sono i beneficiari

I beneficiari sono: le MPMI aventi sede legale o almeno una sede operativa in Piemonte e appartenenti a tutti i settori ammissibili ai sensi del Regolamento Ue e i lavoratori autonomi con sede operativa fissa in Piemonte, operanti nei settori ammissibili previsti dal predetto Regolamento.

Sono ammessi alle agevolazioni i soggetti che dimostrano un calo del fatturato,nel bimestre marzo/aprile 2020, pari o superiore al 30% rispetto allo stesso bimestre del 2019.

Si intendono comunque ammissibili tutte le attività avviate a partire dal 1 gennaio 2019.

Chi non può partecipare

Non possono beneficiare delle agevolazioni di cui alla presente misura i soggetti che abbiano ottenuto contributi in conto interessi e/o contributi a fondo perduto nell’ambito di altre misure regionali a valere sui medesimi finanziamenti oggetto della presente agevolazione.

Le agevolazioni disponibili

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto entro i seguenti massimali:

  • euro 2.500 di contributo massimo erogabile per singola impresa o lavoratore autonomo, per i finanziamenti di importo inferiore a 50.000 euro;
  • euro 5.000 di contributo massimo erogabile per singola impresa o lavoratore autonomo, per i finanziamenti di importo compreso 50.000 e 100.000 euro;
  • euro 7.500 di contributo massimo erogabile per singola impresa (esclusi quindi i lavoratori autonomi), per i finanziamenti di importo superiore a 100.000 euro.

L’agevolazione è concessa ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 – De minimis o ai sensi del Quadro Temporaneo di cui alla Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020.

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