Contagio economico

Coronavirus: Ascom chiede un aiuto per il commercio

A livello vercellese appelli alla popolazione a non cambiare stili di vita e acquisto. Settori più colpiti turismo, spettacoli, eventi fieristici, locali.

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E' ormai evidente che l'epidemia in atto sta penalizzando grandemente l'economia.

A livello vercellese Ascom ha diramato una prima nota in cui si fa il punto dei danni patiti da alcune categorie, con appelli alla popolazione a non cambiare stili di vita e acquisto e chiedendo anche, come avviene in tutta Italia, delle misure di sostegno.

“Stiamo tutti rispettando le indicazioni dell’ordinanza del Ministero della salute e della circolare esplicativa della Regione Piemonte – commenta il Presidente Tony
Bisceglia – agendo con responsabilità in un clima di totale collaborazione con le Istituzioni”.

“Le classiche abitudini di acquisto di tutti i giorni - aggiunge Angelo Santarella Vice Presidente dell’Associazione - non hanno motivo per essere cambiate: continuate a rivolgervi ai negozi sotto casa, ad andare al mercato, a pranzo o a cena nel vostro ristorante preferito”.

I settori più colpiti

Secondo le analisi dell'associazione commercianti il settore più penalizzato è il turismo con  decrementi del fatturato fino all’80% per alberghi e attività extralberghiere, con danni anche al comparto del catering aziendale.

La ristorazione ed il commercio non alimentare si attestano tra il 40% e il 50% in meno, -30%.

Un minimo rovescio della medaglia è rappresentato dall'aumento tra il +10%/20% nel commercio di alimentari nei piccoli negozi.

Preoccupa anche l’annullamento di importanti eventi commerciali e fieristici in tutto il Nord Italia, e che verranno a far mancare quindi il loro apporto in termini di indotto a tutto il comparto dell’accoglienza e non solo.

Jose Saggia per i Ristoratori di FIPE-ASCOM e Alfonso Buonocore per le Pizzerie di FIPE-ASCOM sono concordi nel lanciare un messaggio di rassicurazione: "le attività ricettive della nostra provincia sono sicure, super controllate da un punto di vista igienico sanitario, applicano rigorosamente la corretta prassi igienica, non c'è motivo di non entrare in un ristorante, pizzeria o albergo che sia".

Le richieste di sostegno

Ci sarà un tavolo do confronto  con il Ministero per la proroga delle scadenze fiscali e contributive; la moratoria dei mutui e l’attivazione del fondo centrale di garanzia; l’utilizzazione degli strumenti di cassa integrazione e del fondo di integrazione salariale anche in favore dei dipendenti di micro e piccole imprese; un sistema di indennità per i lavoratori autonomi.

Federmoda ipotizza “Quarantena commerciale” per le imprese del settore abbigliamento e calzature, con il differimento delle scadenze deifornitori.

Un milione di euro stanziato dalla Regione

Bisceglia e Santarella commentano: "L’Associazione, sin dalle prima avvisaglie, è in costante contatto con le strutture di Confcommercio a livello regionale e nazionale. Il Presidente Cirio ha accolto le richieste di Confcommercio Piemonte stanziando un milione di euro a sostegno delle imprese piemontesi. Ora, è importante che il Governo accolga le richieste della Confederazione riguardo al riconoscimento a livello nazionale dello stato di crisi”.

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