Il ritorno

Riapre il Museo Leone con visite "alla carta"

Si tornerà nelle sale della storica istituzione con prenotazioni e mascherina.

Riapre il Museo Leone con visite "alla carta"
Pubblicato:
Aggiornato:

Ritorno alla vita anche per i nostri musei e con nuove strategie per adattarsi alle esigenze del momento. La Cultura oggi non è un'optional ma  può aiutare a capire che il rispetto degli altri è importante. Un'occasione da cogliere è certamente la riapertura al pubblico del Museo Leone, che è prevista a partire da domenica 24 maggio 2020. Da questa data il Museo Leone riprende con i suoi orari consueti dal martedì al venerdì dalle 15 alle 17.30 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Cambiano leggermente le procedure: intanto è gradito prenotare la visita, si potrà entrare solo con la mascherina, come per ogni attività, e rispettando ovviamente le distanze. Predisposti anche ingresso e uscita separati in caso di necessità, ed erogatori a colonna per l’igiene delle mani.

Ampi spazi all'aperto

Il Museo Leone mette a disposizione dei visitatori sia gli ampi spazi scenografici delle sue sale sia gli adiacenti spazi aperti, che, con l’arrivo della stagione estiva si prestano ad essere confortevoli e sicure aree di sosta: il chiostro porticato di Casa Alciati, all’ingresso del Museo e i cortili della Fontana e di Palazzo Langosco.

Presto la mostra sui pellegrini

Inoltre procede il lavoro per il nuovo allestimento del Corridoio delle Cinquecentine con la mostra “Strade pellegrini e luoghi sacri dall’antichità al contemporaneo”, già programmata per l’inizio della primavera e poi rinviata a causa della chiusura: nel mese di giugno sarà pronta, e seppur senza vernice ufficiale, sarà a disposizione di tutti i visitatori all’interno del percorso museale. Così come, sempre per giugno, è in preparazione uno speciale “menu alla carta” fatto di visite guidate per gruppi ridotti e famiglie che saranno tenute, su prenotazione sempre nel rispetto delle norme di sicurezza, dal Conservatore Luca Brusotto e da Riccardo Rossi.

Il museo sui social con i video-diari di Camillo Leone

Da remoto prosegue invece l’attività social con la rubrica “Prima e dopo”, in onda sulle pagine facebook e instagram del Museo Leone cui, a partire dal 20 maggio, si affianca un nuovo appuntamento video con “Museo Leone 2.0. I video diari di Camillo Leone” attraverso il quale ogni mercoledì Luca Brusotto, Federica Bertoni e Francesca Rebajoli, leggeranno, sempre attraverso la pagina facebook del museo, passi tratti dalle Memorie di Camillo Leone. È noto infatti, soprattutto ai vercellesi, che Camillo Leone abbia lasciato un corposo diario, composto tra il 1876 e il 1901, contenente una miriade di notizie e informazioni sulla sua attività di collezionista ma anche ricco di gustosi aneddoti sulla Vercelli del secondo Ottocento e sui suoi abitanti. Queste memorie furono parzialmente edite nel 2007 a cura di Giusi Baldissone per l’editore Interlinea ma in parte, soprattutto nelle loro sezioni più pettegole, sono ancora gelosamente custoditi in Museo.

Prenotazioni e info

Per prenotare la vista al Museo Leone o anche solo per informazioni su orari e modalità si può scrivere alla mail info@museoleone.it o telefonare allo 0161 253204 (nei giorni feriali in orari di ufficio) o al 3348568194 (negli orari di biglietteria). Tutte le informazioni necessarie saranno anche disponibili sul sito www.museoleone.it
Segui anche i canali social, facebook: Museo Leone e Instagram: museo_leone_vercelli

Seguici sui nostri canali