"La Vercelli che non ti immagini" porta il teatro al museo

Il progetto partirà domenica 12 marzo.

"La Vercelli che non ti immagini" porta il teatro al museo
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Il progetto partirà domenica 12 marzo.

Sono già pervenute oltre 80 candidature per il progetto “Straordinariamente ordinaria, la Vercelli che non ti immagini”. Il percorso di workshop prenderà il via domenica 12 marzo: ci sono in programma tre giornate dedicate all’approfondimento e alla sperimentazione del linguaggio teatrale come strumento innovativo per accompagnare e coinvolgere il pubblico museale. Obiettivo del percorso è quello di portare il gruppo di lavoro a progettare e realizzare, a giungo, tre visite “teatralizzate” nei musei e nella chiesa di san Vittore.

Il primo appuntamento, riservato ai partecipanti selezionati, è in programma al museo Borgogna per domenica 12 marzo. Al workshop prenderanno parte Giuliano Gaia, co-fondatore di “Art in the city” e docente allo Iulm di Milano, Pietro Cuomo, ricercatore storico e cultural format coordinator di “Art in the city”, Stefano Guizzi, attore diplomato alla scuola di teatro di Strehler, con esperienze di recitazione internazionale e docenze all’Università Cattolica e al Piccolo Teatro di Milano, e Luca Martelli, co-fondatore di Aurive e project manager culturale.

Il pomeriggio sarà dedicato invece all’approfondimento della figura dell’artista valsesiano Gaudenzio Ferrari. Dalle 16.30, infatti, nello stesso museo Borgogna, si terrà la conversazione con Rossana Sacchi, docente di Storia della letteratura artistica dell’Università degli Studi di Milano, sul tema “Gaudenzio Ferrari a Milano”. L’evento pomeridiano è aperto al pubblico.

Il progetto è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

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