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Cosa fare a Vercelli e dintorni: gli eventi dal 1° al 3 aprile 2022

Oltre all'atteso cantautore diverse iniziative nei prossimi giorni.

Cosa fare a Vercelli e dintorni: gli eventi dal 1° al 3 aprile 2022
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Nella foto Claudio Baglioni atteso sabato al Civico per un concerto sold out da mesi.

Gli appuntamenti benefici dell'Airc

Nel prossimo fine settimana tornano in piazza anche sul nostro territorio le Uova di Pasqua dell’Ail. Scopo dell’iniziativa, finanziare la ricerca contro i tumori del sangue e incrementare i servizi ai pazienti e ai loro familiari. Dentro un Uovo di Pasqua AIL c’è molto di più di una semplice sorpresa. C’è il sostegno alla Ricerca e ad oltre 200 studi scientifici ogni anno, il finanziamento di borse di studio per giovani ricercatori e di 115 Centri Ematologici in tutta Italia. Ci sono i sogni di migliaia di pazienti che tu puoi aiutarci a realizzare. Ogni anno 33 mila persone ricevono una diagnosi di tumore del sangue e anche il 2022 non è diverso perché le leucemie i linfomi e il mieloma non vanno in lockdown. La sezione di Vercelli dell’Associazione, intitolata a Carolina Banfo, sarà presente in numerosi comuni con le uova di cioccolato disponibili con offerta minima di 12 euro. Saranno attivati banchi a Vercelli in via Cavour come pure ad Alice Castello, Bianzè, Borgosesia, Buronzo, Carisio, Cigliano, Crova, Gattinara, Livorno Ferraris, Motta dei Conti, Olcenengo, Pezzana, Rive, Santhià, Trino, Tronzano, Varallo, Villata. Chi volesse diventare volontario AIL può recarsi nella sede di via Calatafimi 40 o scrivere all’indirizzo ail.vercelli@ail.it.

Sabato Baglioni al teatro Civico

Sabato 2 aprile è dedicato all’evento clou della stagione teatrale, il concerto di Claudio Baglioni che ripercorrerà accompagnandosi al pianoforte, il suo repertorio musicale, nel quale ha saputo fondere sonorità differenti, più di cinquant'anni di carriera, e più di 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo.
Unico neo chi non ha già in tasca il biglietto non ha nessuna possibilità di ascoltarlo. Lo spettacolo divenne sold-out mesi fa a poche ore dalla messa in vendita on-line.
Per chi potrà saranno centoventi minuti di pura musica, in scaletta 28 brani tratti dai successi del passato, come «Strada facendo», «Questo piccolo grande amore», ma anche brani dell'ultimo suo lavoro uscito nel 2020, «Dodici note», “Gli anni più belli”, colonna sonora dell'omonimo film di Gabriele Muccino.
«Noi che volevamo fare il nostro mondo e vincere o andare tutti a fondo...» ricorda Claudio.
La sua è una sfida, “solo” sul palcoscenico, per amore della musica. Per il cantautore romano la musica è stata la sua rivincita alla timidezza, con lei è riuscito a parlare agli altri senza più smettere.
La sua prima esibizione fu nel 1966 sul balcone di casa sua, «Eravamo in sei tutti con le chitarre e pieni di sogni», nel 2007 ritornò su quel balcone e improvvisò un piccolo concerto, per ricordare quel momento importante che diede via al suo esordio.
Ha raccontato perché ha scelto “Dodici note”, come titolo della sua performance: «.., dodici note sono i miei ferri del mestiere, sono i mattoncini con i quali si costruisce tutta la musica, non sono quella pop, ma quella operistica, classica e sinfonica...».
A ha scelto i teatri, e il Civico è quanto mai adatto: «si sente il pianissimo, si sente il fortissimo, si sentono addirittura i cuori che battono, i respiri che rimangono in sospensione...»
Un repertorio diviso tra ieri oggi e domani, il passato con il pianoforte rigoroso, il presente con quello elettrico e il futuro con il clavinova, un affascinante racconto in musica assolutamente da non perdere, perché la musica ha il potere di rianimare le nostre vite, dopo il periodo di silenzio e di lontananza imposto dalla pandemia, ritrovando noi stessi e il piacere di stare insieme.
Il delitto di Via dell’Orsina
Qualche giorno prima di Baglioni un po’ di umorismo nero per una commedia in un atto che racconta una notte di bagordi, una storia frenetica in cui l'equivoco diventa il punto focale, facendo precipitare i protagonisti tra assurdità e bizzarrie che assumeranno contorni spropositati. Rappresentata per la prima volta a Parigi il 26 marzo del 1857 al Théatre du Palais Royal, Eugène Marin Labiche, costruisce una trama paradossale e di carattere che mette il luce la stupidità della borghesia del secondo impero disposta a tutto pur di salvare le apparenze, salvaguardando i propri interessi con assoluto cinismo.
Gli attori che la registra Andrèe Ruth Shammah ha scelto sono Massimo Dapporto e Antonello Fassari, un connubio vincente, seppur per la prima volta insieme, ma impeccabili per questa storia. Il borghese Oscar Lenglumè si risveglia, dopo i postumi di una sbornia, trovando un uomo nel suo letto, i due, cercando di rimettere insieme i pezzi scoprono di aver festeggiato il giorno prima il pranzo organizzato per gli ex-allievi dall'Istituto Labadens, apprendono inoltre, dal giornale del mattino, che una giovane carbonaia è stata brutalmente uccisa la stessa notte... Questo l’esordio di una vicenda ricca di colpi di scena.
Il regista Shammah ha curato anche la traduzione con Giorgio Melazzi, insieme ai due mattatori, Dapporto e Fassari, Susanna Marcomeni, Marco Balbi, Andrea Soffiantini, Francesco Brandi.
La pièce sarà in scena mercoledì 30 marzo al Teatro Civico di Vercelli alle ore 21; per info e biglietti: Botteghino del Teatro Civico, a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.

Varsej vs Biela sabato al Museo Leone

Unire il divertimento all’arte e alla cultura portando i giochi da tavolo dentro i musei è quanto si propone Roberto Conti, giornalista e ideatore di giochi di società legati alle vicende e ai tesori delle nostre città. Ricordiamo a tal proposito «Nuara» e «Varsej vs Biela». L’appuntamento che riguarda Vercelli è per sabato 2 aprile al museo Leone (inizio alle ore 15, tavoli per giocare fino alle 18). «Sarà possibile provare “Varsej vs Biela” e conoscerne i segreti in un luogo d’eccezione e contemporaneamente si potrà visitare il museo. Sono entusiasta e onorato di poter presentare i giochi territoriali, che così tanto piacciono al pubblico, in luoghi d’arte ricchi di storia. Racconterò agli appassionati che quello che appare come un semplice tabellone con delle carte richiede un percorso creativo di mesi e coinvolge tanti professionisti diversi; svelerò qualche retroscena curioso e chiederò agli intervenuti di provare a ideare insieme una nuova carta per le prossime edizioni».
«Quella di Vercelli sarà la presentazione ufficiale del gioco, uscito appena prima dei vari lock-down legati al Covd che ne che avevano un po’ bloccato il lancio. Ora, grazie alla Direzione del museo, recuperiamo finalmente la possibilità di giocare in presenza».

Ducale Junior al Dugentesco

Viotti Festival è per il 2 aprile, ma nella location del Salone Dugentesco e non al Civico.
Sono attesi due Maestri preparatori d’assoluta eccellenza per questo ultimo appuntamento con la Camerata Ducale Junior.
Si tratta di Andrea Obiso, classe 1994, che da vero enfant prodige ha debuttato come solista a 12 anni con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e, entrato di recente nell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, è già tra i violinisti italiani più considerati a livello internazionale. E di Massimo Spada, affermato pianista nato nel 1986 che, dopo essersi diplomato all’Accademia di Santa Cecilia, ha avviato un’intensa attività sia concertistica che didattica, e che oggi è tra l’altro una delle “colonne” di Avos Project, brillante novità nel panorama nazionale delle Accademie musicali.
In programma: Beethoven, «Trio per archi e pianoforte n. 5 in re maggiore, op. 70 n. 1 “Ghost Trio”», Franck, «Quintetto in fa minore per pianoforte e archi».
Per info e acquisto biglietti: biglietteria@viottifestival.it oppure 329 126 07 32 La biglietteria, presso il Viotti Cluib via G. Ferraris 14, Vercelli, è aperta dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 18.50.

Decima mostra della Biennale di Vercelli

Continua la «Biennale di Vercelli», in arrivo la decima mostra prenderà il via domenica 3 aprile alle ore 17,30 presso lo Studio d'Arte 256 di Corso Libertà.
Esporranno: Valerio Bonadonna (Bonval), Branciforte, Elisa Cattin, Elena Dell'Era, Joachin Paz, Ambra Rodano', Elena Sasu e Donata Terzera.
Come al solito sarà l'occasione per vedere diversi mondi pittorici, con artisti vercellesi fra i protagonisti.
Ingresso libero rispettando le vigenti prescrizioni anti-covid.

Il "Braille" dell'arte in San Pietro

Una nuova mostra in vista alla «Sala delle Unghie», che si trova nel complesso di San Pietro Martire.
Dal 2 di aprile sarà possibile visitare «Braille» con opere di Laura Mazzeri, Chiara Mazzeri e Filippo Mancari che si terrà fino al 20 di aprile. Inaugurazione il 2 aprile alle ore 17,30. Ci sarà tempo per una presentazione approfondita, ma si tratta di artisti di valore e dunque è un evento interessante.

Conigli da esposizione a Santhià

Il Centro Zootecnico “Ugo Morini” di via Tagliamento, Foro Boario, sabato 2 e domenica 3 aprile, ospiterà la 41° mostra cunicola, dei produttori iscritti al registro anagrafico della specie, in collaborazione con A.R.A. Piemonte e Anci. Durante la manifestazione, avrà inizio un percorso di studio condotto da Anci finalizzato alla possibilità di riconoscere il Grigio di Carmagnola come razza cunicola da inserire nel Registro Anagrafico Italiano delle Razze Cunicole.
«Alla mostra ci sono 120 animali iscritti più i Grigi di Carmagnola - commenta Gabriele Cerutti, organizzatore e presidente - per i quali l'Anci vuole raccogliere dati genetici e morfologici per farla diventare una razza nuova nel registro anagrafico cioè la 44°». Alla mostra possono partecipare, gratuitamente, tutti gli allevatori del Coniglio Grigio di Carmagnola. Per maggiori informazioni contattare Garc: garcassociazione@gmail.com oppure Facebook: Amatori Razze Cunicole.
La mostra sarà visitabile dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 di sabato, mentre domenica l'esposizione chiuderà alle 16, mantenendo lo stesso orario al mattino e l'apertura del pomeriggio.

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