VERCELLI: "Il carcere è abbandonato a se stesso"

Dura lettera del Sappe, il sindacato degli agenti di Polizia Penitenziaria, per denunciare gravi criticità negli ambienti di lavoro del personale.

VERCELLI: "Il carcere è abbandonato a se stesso"
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Dura lettera del Sappe, il sindacato degli agenti di Polizia Penitenziaria, per denunciare gravi criticità negli ambienti di lavoro del personale.

Il Sappe, sindacato di Polizia Penitenziaria lancia un disperato grido d'allarme “La Casa Circondariale di Vercelli è da tempo abbandonata a se stessa”, scrive il delegato provinciale Gennaro Garofalo in una lettera inviata al direttore del Carcere e ai vertici regionale e nazionali dell'amministrazione penitenziaria. Il sindacato piemontese lamenta che, nonostante le continue richieste, sinora non è stato fatto nulla per risolvere criticità che affliggono gli operatori penitenziari. A cominciare dal muro di cinta, in condizioni indecorose dal punto di vista igienico sanitario. La caserma degli agenti: “versa in uno stato di abbandono, le pareti del bagno piene di muffa e le finestre, senza zanzariere, poiché dopo tanti anni si sono rotte...”. Così il personale è costretto ad effettuare riparazioni di fortuna, da anni le pareti della caserma non vengono tinteggiate e non sono garantite condizioni di sicurezza. Anche la mensa è critica, chi ci arriva alle 19 la trova peraltro già chiusa nonostante l'orario sia fino alle 19,15. Secondo il Sappe la misura è colma, a indispettire il sindacato è soprattutto l'inerzia e la mancanza di risposte.

 

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