VERCELLI: Folla di amici per l'addio a Anny

La chiesa delle Maddalene non è riuscita a contenere tutte le persone che hanno voluto porgere l'ultimo saluto alla 53enne.

VERCELLI: Folla di amici per l'addio a Anny
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La chiesa delle Maddalene non è riuscita a contenere tutte le persone che hanno voluto porgere l'ultimo saluto alla 53enne.

La chiesa delle Maddalene era troppo piccola, lo ha detto anche l'officiante don Osvaldo Carlino, per contenere il dolore e l'affetto dei vercellesi che si sono stretti numerosi intorno alla famiglia di Anny Mombello, la 53enne, stimata impiegata dell'Asl di Vercelli. Presenti colleghi di lavoro, tantissimi amici, fra loro molti giovani. Un segno tangibile del bene che Anny ha saputo seminare in una vita affrontata col sorriso e combattuta con coraggio negli ultimi anni di lotta contro il male.

Il Vangelo di Luca, nel passo in cui contempla insieme la morte e la resurrezione di Gesù è stato scelto per dare il senso cristiano della morte. Don Osvaldo, nell'omelia, si è rivolto in particolare ai giovani figli Silvia e Marco: «State vivendo un momento terribile della vostra vita. il male sembra piu forte qui come quel giorno in cui gli amici di Gesù lo deposero dalla croce. Nei prossimi anni vi sorprenderete a parlare con lei, che vi ha dato tanto amore e la vita». Poi il sacerdote non ha potuto fare a meno di tracciare un parallelo fra la descrizione della morte del Cristo: "Il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra" e il temporale che ha reso desolata la mattina in cui si è svolto il rito. La certezza cristiana nella resurrezione è in questio momenti, come ha detto sempre don Carlino «l'unica luce che ci impedisce di impazzire» e ancora: «Il Cielo oggi piange con noi e mentre noi siamo qui, lei banchetta in cielo lo stesso Gesù passa a servirla e la ringrazia per quanto ha fatto nella sua vita per aver portato una croce piu grande della sua stessa croce». 

Per cercare di spiegare ciò che non si può comprendere il celebrante, sempre rivolgendosi ai due ragazzi. «Quando eravate piccoli e vi facevate male mamma e papà vi prendevano in braccio e asciugavano le vostre lacrime e voi dimenticavate presto la sbucciatura. Ecco ora lei è consolata da Gesù».

Anny lascia il marito Andrea, con i figli Silvia e Marco, la mamma Angela, la sorella Lella con Giancarlo, i suoceri Sandra e Pino. I cugini Mariangela e Gianni con Michele e Francesca, l'affezionata Giovanna Bossola. La salma dopo la celebrazione è stata portata a Biella per la cremazione.

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