Cronaca

Vercelli dice addio a Gianna Maffei

Vercelli dice addio a Gianna Maffei
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E' scomparsa, dopo lunga malattia, Gianna Maffei, 61 anni, era dirigente del settore finanze della Provincia dove aveva sempre lavorato e da alcuni mesi era in pensione. Una grande professionista, come sottolineato dal presidente Eraldo Botta, e di molti colleghi che hanno avuto la possibilità di lavorare con lei. Persona apprezzata e amata da tutti.

Queste le parole di ricordo di Renzo Masoero: "Stamattina inizia con una brutta notizia. O Gianna Maffei, la dottoressa Gianna Maffei, responsabile finanziario della Provincia di Vercelli, è mancata dopo una lunga malattia. Era una persona, un dirigente pubblico, dotata di straordinario senso del lavoro che ha portato avanti fino all'ultimo. Voglio ricordarla perché è stata una colonna portante della Provincia di Vercelli nel senso più bello del termine. Se tutti i dirigenti pubblici fossero come lei l'Italia sarebbe un Paese di gran lunga migliore. AI marito e alle figlie il mio abbraccio più affettuoso. Riposa in pace Gianna, adesso la sofferenza lascerà spazio alla gioia e alla serenità eterna".

Gianna Maffei lascia il marito Ernesto e due figlie: Roberta e Carola.  Il Rosario sarà recitato domani, giovedì 22 ottobre alle 18, nell’abitazione di via Spassone, 8, mentre i funerali saranno celebrati venerdì nella chiesa parrocchiale di Pezzana alle 10,30.

L’addio a Gianna Maffei

Nelle prime ore di oggi è mancata Gianna Maffei, colonna portante della Provincia e per lunghissimo tempo dirigente del settore Finanze e Bilancio e Vicedirettore.
Era andata in pensione recentemente, dopo aver lottato contro la sua malattia sino all’ultimo giorno, dando indicazioni ai suoi collaboratori e partecipando, tra una cura e l'altra, alla vita lavorativa dell’ente.
Un esempio encomiabile di dedizione e professionalità che l’aveva portata, insieme a una profonda conoscenza della materia, a essere considerata e apprezzata a livello nazionale oltreché regionale.
Accorato il commento del Presidente Eraldo Botta: “Gianna era una bella persona. In questo mio primo anno di mandato ho avuto modo di approfondire la sua conoscenza e ho imparato a volerle bene. Era una donna straordinaria, con una passione per il suo lavoro incredibile. Ha amato la Provincia e per lei si è battuta senza risparmiarsi mai. Fino all’ultimo ha dimostrato la sua grande forza e tenacia ritagliandosi un posto d’onore nel cuore di tutti noi. Ci mancherà enormemente”.
Tutto il Consiglio provinciale, insieme al Direttore Generale, ai Dirigenti e ai dipendenti si uniscono alle parole del Presidente e rivolgono alla famiglia la più sentita vicinanza.

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