VERCELLI: Derubata in casa da due donne

Una più giovane e l'altra più vecchia, con il trucco del "devo andare in bagno", l'invito è a prestare attenzione.

La vercellese Antonella Rondina ha condiviso su Facebook il suo disappunto di persona colpita da due ladre senza scrupoli. Un caso che purtroppo è simile a molti altri. La signora è stata derubata da due donne, una sui 35 anni e l'altra sui 65 che l'avevano intercettata sulle scale di casa offrendosi per servigi agli anziani e, dato che la signora ha in famiglia una persona che potrebbe in futuro aver bisogno di assistenza si è intrattenuta con loro nel proprio appartamento, poi la più anziana ha chiesto di andare in bagno, un classico della truffa che ha portato a trafugare un orologio d'oro. L'invito è naturalmente a fare attenzione.

Ma ecco la testimonianza della signora Antonella

«Stamattina sono stata derubata da due donne una sui 30/35 anni, castana e con occhiali e l'altra sui 65/70 biondo castano, premetto che di norma non apro mai la porta a nessuno se non conosco, ma stamattina mentre accompagnavo sul pianerottolo di casa mia una persona mia ospite che doveva scendere con l'ascensore sono salite e scese queste due donne che subito mi hanno chiesto se ero interessata all'assistenza agli anziani, premesso che ho una suocera avanti con gli anni e prevedendo in un prossimo futuro un aiuto di questo tipo ho pensato che potevo farmi dare da loro relativi nominativi di un eventuale associazione che avrebbe potuto diventare utile, quindi ho fatto accomodare le due donne, ma a questo punto la più anziana mi ha chiesto di andare in bagno ed io l'ho accompagnata, subito dopo mi sono messa a parlare con l'altra donna che ha chiesto informazioni sulla mia famiglia ed eventualmente chi aveva bisogno di assistenza, nel frattempo la signora anziana uscita dal bagno mi ha chiesto per cortesia se potevo darle uno scottex in quanto avendo problemi di incontinenza si era bagnata e voleva rimediare con la carta, purtroppo non ho fatto caso che lei non è tornata nel bagno, ma si è infilata nella mia camera da letto, quando ho visto che la cosa diventava un po' lunga, mi sono alzata per andare a vedere e ho visto la porta della camera aperta e a quel punto mi è venuto un sospetto però ho anche pensato io sono sola e queste sono in due cosa devo fare? Rischiare che mi diano una botta in testa? Sono stata zitta. La signora in questione è uscita e forse per rendere più credibile ai miei occhi che non aveva preso nulla in camera, ha fatto finta di cercare nella sua borsa qualcosa e quindi ho visto che all'interno della borsa non aveva nulla se non che un portamonete con cerniera che lei ha preso in mano e rimesso nella borsa e una busta trasparente con delle carte all'interno. Dopo ci siamo salutate con la promessa che mi avrebbe portato nella buca delle lettere una busta gialla con relativi indirizzi da contattare. Appena uscite sono entrata in camera e ho visto l'armadio aperto e subito mi sono messa a cercare un orologio d'oro che avevo lasciato lì in un portagioie e naturalmente era sparito, altre cose d'oro, poche per la verità, e cioè due anelli e un paio di orecchini d'oro erano ancora lì insieme alle altre cose di bigiotteria.
Questo orologio è un Girard Perregaux di mio marito ricevuto in regalo qualche anno fa per i 30 di lavoro in Fiat quindi sulla cassa dell'orologio c'è incisa questa dicitura "30 anni in Fiat" ora questa due "care" signore potranno pure portarlo a vendere, ma sicuramente la scritta sul retro ne depenalizza il prezzo, anzi vorrei proprio che non trovassero nessuno disposto a comprarlo, sempre che lo vadano a vendere. Comunque metto questo avviso perchè facciate attenzione che non vi capiti la stessa cosa, naturalmente domattina farò la denuncia anche se non credo di ritrovarlo mai più questo orologio che era anche un ricordo del posto di lavoro di mio marito».