Vercelli che pedala: stop per l'emergenza sanitaria
Una decisione sofferta da parte del Velo Club, ma adottata per la tutela della salute dei partecipanti.
La storica manifestazione si ferma per l'emergenza coronavirus. L'evento era in programma per domenica 7 giugno 2020.
La sospensione
"Vercelli che pedala" non ci sarà. Gli organizzatori hanno scelto di annullare questa edizione dell'evento, fissato per domenica 7 giugno 2020. Una decisione sofferta, ma presa nell'ottica della sicurezza sanitaria. «Un'edizione cui tenevo in modo particolare perché dedicata allo scomparso amico Livio Doati che per vent’anni è stato una delle colonne della manifestazione - spiega Venio Trebaldi dal Velo Club di Vercelli - Uscendo di casa in questi giorni mi sono imbattuto in alcuni “fedelissimi” e la domanda è stata, per tutti, quando mettiamo (non mi dicono mettete…meraviglioso si sentono parte della pedalata) il box per le iscrizioni? A questo punto un nodo alla gola mi raggiunge e devo rispondere vi chiediamo scusa, ma, la pedalata è annullata».
Tutela della salute
«Mentre passo da Piazza Pajetta lo sguardo mi va sull’angolo in cui piazzavamo il box e non mi sembra vero di non vederlo là con le sue transenne intorno e le signore mai ringraziate abbastanza che per tutti questi anni dedicavano il pomeriggio e talvolta la sera, per venti e più giorni, a propagandare la VCP - prosegue - Purtroppo, a causa della ben nota emergenza sanitaria in atto, lo stop alla 47 edizione è dovuto nel rispetto della salute dei moltissimi partecipanti che sicuramente avrebbero risposto, come tutti gli anni, al nostro annuale invito alla popolare pedalata».
Rischio assembramenti
«Chi ha partecipato a qualche edizione di Vercelli che Pedala sa che la folla è tanta, alla partenza, al punto di ristoro e all’arrivo in Piazza Pajetta per la premiazione e la panissa - conclude Trabaldi - L’assembramento sarebbe quindi grande e inevitabile per cui a malincuore l’Associazione Sportiva Dilettantistica Velo Club Vercelli organizzatrice della manifestazione ha deciso questo sofferto stop. Voglio ringraziare i partecipanti virtuali, i collaboratori all’organizzazione e le ditte e gli Enti che avrebbero sicuramente sostenuto il nostro impegno. Non avrei mai e poi mai immaginato che a bloccare una Vercelli che Pedala sarebbe stato qualcosa di invisibile e per ora invincibile. Termino augurando anch’io a tutti che “tutto andrà bene” e mando agli amici della bicicletta e di “Vercelli che Pedala” il mio arrivederci a presto».