Cronaca

Treni To-Mi: chiuso il 30% delle carrozze, trovare posto è un'impresa

Interrogazione del deputato Delmastro: "Metà treno chiuso e il resto super affollato".

Treni To-Mi: chiuso il 30% delle carrozze, trovare posto è un'impresa
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Nella foto una delle carrozze che rimangono chiuse.

Carrozze chiuse sulla Torino-Milano

"Su una decina di carrozze, le ultime 3 sono costantemente chiuse da 3 settimane a questa parte, per cui dovendo occupare il 50% dei posti a sedere disponibili per la questione Covid diversa gente è costretta a farsi tutto il treno per trovare posto oppure sta in piedi (da Chivasso in poi andando verso Torino). Questo sia in un senso che nell'altro e sia al mattino che alla sera. A quanto pare non si tratta di guasti tecnici ma di una scelta di Trenitalia..."

Così un pendolare che ogni giorno per recarsi al lavoro prende il Milano-Torino.

L'interrogazione di Andrea Delmastro

Se n'è accorto martedì il deputato biellese Andrea Delmastro Delle Vedove (Fratelli d'Italia) dopo aver preso il treno personalmente, e ha presentato un'interrogazione al Ministro dei Trasporti e al Ministro della Salute.

Nella sua interrogazione datata 30 marzo rileva: "Il sottoscritto in data odierna ha viaggiato sul treno regionale veloce 2017 Torino-Milano, con partenza da Santhià alle ore 8,38 e arrivo a Milano alle ore 9,45. Il sottoscritto ha potuto appurare, per l'ennesima volta, che inopinatamente ed in termini apparentemente immotivati, circa metà delle carrozze erano chiuse ed inutilizzate" ed osserva un fatto che è scontato: "che la chiusura della metà delle carrozze ha comportato fatalmente l'assembramento dei viaggiatori nelle residue carrozze".

E più avanti rileva: "Che appare paradossale che, mentre si discute di intervenire sui trasporti per la loro evidente idoneità a propagare la pandemia, sulla tratta regionale Milano-Torino si siano fatti incredibili ed immotivati passi indietro".

 

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