Tentò di investire la figlia a Livorno: ai domiciliari

Il papà ha scelto il rito abbreviato: era stato arrestato per tentato omicidio aggravato e maltrattamenti.

Tentò di investire la figlia a Livorno: ai domiciliari
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Tentò di investire la figlia a Livorno: ai domiciliari. Il papà ha scelto il rito abbreviato: era stato arrestato per tentato omicidio aggravato e maltrattamenti.

Tentò di investire la figlia a Livorno: ai domiciliari

Tentò di investire la figlia a Livorno: ai domiciliari. Il papà ha scelto il rito abbreviato: era stato arrestato per tentato omicidio aggravato e maltrattamenti.

L’uomo non accettava che la giovane volesse “vivere all’occidentale”, come riporta la nuovaperiferia.it, Mustafa Hayan, l’uomo che lo scorso 15 marzo a Livorno Ferraris aveva tentato di investire la figlia Miriam, ha scelto il rito alternativo. La Procura di Vercelli aveva chiesto il giudizio immediato: la data fissata per il dibattimento era a luglio ma con la scelta dell’abbreviato, slitterà. In caso di condanna, il rito abbreviato, consente lo sconto di un terzo della pena.

I domiciliari a Santhià

Mustafa Hayan dopo aver trascorso oltre un mese in carcere, l’uomo ha poi ottenuto gli arresti domiciliari a casa del fratello a Santhià, a condizione che indossi il braccialetto elettronico per monitorarne i movimenti.

https://nuovaperiferia.it/cronaca/papa-tento-dinvestire-la-figlia-a-livorno-sceglie-il-rito-abbreviato/

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