Sottopasso Viale Torricelli chiuso per tre settimane

Bloccato in direzione del Rione Isola, aperta la corsia opposta.

Sottopasso Viale Torricelli chiuso per tre settimane
Pubblicato:
Aggiornato:

Sottopasso Viale Torricelli chiuso per tre settimane nella direzione verso il rione Isola, aperto nel senso opposto.

Sottopasso Viale Torricelli chiuso per tre settimane

Da oggi, lunedì 26 marzo, e fino a termine lavori il sottopasso di Viale Torricelli resterà chiuso nella corsia che dalla città porta al Rione Isola o alla tangenziale. Nel senso opposto di marcia resta invece percorribile. C'è stata un po' di sorpresa negli abitanti della zona che pare non abbiano avuto nessun avviso in merito.

Lavori per eliminare le infiltrazioni d'acqua

Tutto è specificato in un'ordinanza pubblicata sull'Albo Pretorio del Comune che recita: "Dal giorno 26 Marzo 2018 e sino al termine dei lavori di manutenzione alla pavimentazione stradale, stimata in circa 3 settimane dall’inizio lavori, la corsia di marcia direzione esterno città del sottovia di V.le Torricelli è inibita la circolazione veicolare. La corsia di marcia direzione interno città resta libera e percorribile".

A richiedere la chiusura è stata RFI, responsabile del tratto in questione. Il motivo è: "la pavimentazione della superficie della rampa del sottovia di V.le Torricelli presenta problematiche pregiudizievoli per la sicurezza stradale, e per le quali necessita eseguire urgenti interventi manutentivi".

Dal documento ufficiale si apprende anche l'obiettivo dei lavori:  "eliminazione delle infiltrazioni d’acqua dal muro d’ala lato Milano, nonché dalla pavimentazione stradale".

Una tormentata storia

Oggi siamo abituati a percorrere il sottopasso senza neanche accorgercene... Ma va ricordato che la realizzazione dell'opera ha richiesto anni e anni di lavori con lunghi stop, conflitti di attribuzione di lavori tra RFI e Comune. Nonostante le obiezioni di chi conosce il posto che segnalavano la presenza di un corso d'acqua a pochi metri dal piano di campagna il progetto di RFI venne comunque localizzato in quel punto, probabilmente non era possibile fare diversamente. L'acqua uscì puntualmente durante i lavori di scavo, tanto che venne allestita una possente stazione di pompaggio, con idrovore che in caso di necessita aspirano l'acqua per evitare allagamenti del sottopasso stesso. Il problema però è rimasto, periodicamente la pressione dell'acqua che risale verso la superficie provoca o dei veri e propri "geyser" che spaccano l'asfalto, oppure una più graduale erosione. Ora questi lavori che, vista la durata, non devono costare due euro... Ma il problema alla base non è risolvibile.

Seguici sui nostri canali