scuola

Sindacati scuola e ritorno alla didattica a distanza

Sindacati scuola e ritorno alla didattica a distanza
Pubblicato:
Aggiornato:

Alla luce del nuovo DPCM e delle disposizioni sulla Scuola in esso contenute, le OO.SS. confederali territoriali, la valutazione in merito di FLCCGIL Vercelli - Valsesia, Cisl Scuola Piemonte Orientale, Uil Scuola Vercelli - Biella, nelle persone di Claudio Canato, Elisabetta Ronco, Giovanni Troiano.

Un fallimento per la Scuola

La decisione di tornare alla Didattica a Distanza per almeno il 75% delle lezioni degli istituti superiori fa molto discutere. Se da un lato la misura presa pare inevitabile, alla luce del preoccupante aumento dei contagi da coronavirus, dall’altro ci si domanda perché proprio gli studenti debbano scontare gli errori di una politica che fa di tutto ancora una volta per apparire miope e improvvisata.
Perché, invece di potenziare i trasporti pubblici in vista della ripresa di settembre, sono stati erogati bonus per una mobilità alternativa che non ha alcuna ricaduta sugli utenti della scuola;
perché, dopo aver praticamente costretto dirigenti e personale scolastico ad un’estate di misurazioni e di ridefinizioni degli spazi, si è creduto di risolvere il problema con i banchi singoli( ancora in arrivo );
perché gli appelli delle OO.SS. agli enti locali affinché si provvedesse a fare chiarezza sui trasporti per gli studenti sono caduti nel vuoto.
Inutile nasconderci dietro a un dito: oggi sulla Scuola aleggia lo spettro del ritorno al recente passato in cui, di chiusura in chiusura, di proroga in proroga, si sono chiusi gli istituti da febbraio a giugno.
Vogliamo evitare tutto questo?
Si sono persi mesi preziosi per rinforzare tutti i settori di prima linea ed attrezzarli in previsione della “seconda ondata”, che puntualmente è arrivata ( in primis la sanità).
Un pensiero, molesto ma inevitabile, è che questo blocco parziale serva solo a prendere altro tempo, come se non se ne fosse già perso abbastanza.

Seguici sui nostri canali