Riprende l'attività del Centro Aiuto Vita
Il centro di via Monte di Pietà 65 riceve su appuntamento.
Il Centro di Aiuto alla Vita di Vercelli torna ad aprire le sue porte alle utenti, dopo la pausa forzata di diversi mesi, dovuta al Coronavirus. E lo fa nella massima sicurezza.
Infatti, nella sede di via Monte di Pietà 65, può accedere solo un’utente alla volta, su appuntamento, che è possibile fissare al numero di telefono 391.4293829. Al Centro due volontarie accolgono la mamma in difficoltà, ascoltandola, fornendo sostegno morale e, per quanto possibile, materiale, attraverso la distribuzione di pannolini, alimenti per la prima infanzia, capi di abbigliamento e attrezzature varie, come passeggini, lettini, seggioloni e altro.
Locali sanificati dopo ogni accesso
I locali vengono sanificati dopo l’accoglienza di ogni utente; viene misurata la temperatura di chiunque vi acceda e il gel disinfettante per le mani è a disposizione all’ingresso.
"Utenti seguite anche nel lockdown"
“Tengo a dire - precisa la presidente Viviana Bombonati - che le nostre utenti, anche nel periodo di lockdown, non sono mai state lasciate sole. Il nostro telefono è stato attivo e abbiamo risposto a tutte le richieste di aiuto. Abbiamo organizzato consegne a domicilio, in tutta sicurezza, alle famiglie in difficoltà con bambini piccoli, portando loro ciò di cui avevano bisogno. Abbiamo contattato periodicamente le utenti per sentire come stavano. Ci siamo mosse in città e nei paesi della provincia, anche su indicazione delle assistenti sociali”.
Ripreso anche il ricevimento di vestiti e materiali
Ora la situazione è tornata ad una “quasi normalità”. Chiunque avesse vestiti e materiale utile a mamme in gravidanza e bambini fino a 18 mesi può consegnare il tutto nella sede del Cav, telefonando prima per fissare giorno e ora. Le volontarie ringraziano chiunque voglia sostenere l’attività del Centro, con donazioni, ma anche con una collaborazione fattiva. Le famiglie aiutate dal Cav Vercelli sono attualmente un centinaio, italiane e straniere. A queste mamme e ai loro bambini più piccoli va il massimo dell’impegno delle volontarie, perché il loro futuro possa essere un po’
meno incerto. Centro di Aiuto alla Vita
Vercelli, 24/09/2020