Recupero ticket i sindacati chiedono chiarezza

Il Sindacato Pensionati Italiani di Vercelli e della Valsesia della Cgil interviene sul tema

Recupero ticket i sindacati chiedono chiarezza
Pubblicato:
Aggiornato:

Recupero ticket dell’Asl: il Sindacato Pensionati Italiani di Vercelli e della Valsesia della Cgil vuole vederci chiaro.

Recupero ticket per 800mila euro

«Se l’Azienda Sanitaria Locale di Vercelli davvero sta spedendo 5.600 lettere per recuperare i ticket, allora significa che qualcosa non ha funzionato a dovere» affermano i rappresentanti della Cgil in una nota ufficiale.

L’azienda sta richiamando al pagamento del ticket coloro che, tramite autocertificazione, hanno usufruito di prestazioni sanitarie in regime di esenzione dal reddito senza averne il diritto. Si tratta di cifre che possono raggiungere anche i 2.200 euro di debito per una singola persona.

La somma da recuperare, come scritto in precedenza, sfiora gli 800mila euro, una cifra esorbitante e, per certi versi, inspiegabile.

Moduli difficili da capire

La problematica, secondo la Cgil, riguarda il metodo con il quale sono state compilate le autocertificazioni. «Il modulo che è stato fornito alla Piastra è assai ambiguo, di difficile interpretazione. Chi era allo sportello, certo non in malafede, non è stato in grado di fornire spiegazioni a persone anziane o deboli. Questo ha portato a una confusione nel momento della compilazione».

La soluzione

Ma cosa si può fare da oggi in poi per cercare di difendere questi soggetti, che sono i più deboli della collettività?

«Chiediamo all’Asl di rifare i moduli, in maniera da renderli più semplici. Magari anche manifesti dove vengano spiegati termini come nucleo fiscale, reddito, status di disoccupazione. Noi siamo a disposizione per la compilazione dei moduli, però ci deve essere chiarezza».

Seguici sui nostri canali