Raccomandate al bar continuano le proteste

Alcuni cittadini hanno riscontrato problemi con bollette già pagate

Raccomandate al bar continuano le proteste
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Raccomandate al bar dall'ex Atena: la novità sembra lasciare perplessi alcuni cittadini.

Raccomandate al bar e disguidi

Sembra che ai vercellesi, soprattutto di una certa età, il bancone del bar trasformato in punto di recupero della corrispondenza inevasa proprio non va giù. Anche perché quella particolare corrispondenza è rappresentata da lettere di sollecito e preavvisi di distacco inviati da Asm Vercelli (la ex Atena) a chi non risulta in regola con il pagamento delle utenze. Solo che ciò che risulta all’azienda, non sempre corrisponde alla realtà dei fatti. E questo, unito alle modalità insolite di consegna della corrispondenza, alimenta la rabbia delle persone.

Bollette già pagate

Così, dopo l’articolo pubblicato lunedì da Notizia Oggi, altri vercellesi si sono fatti vivi per raccontare le loro traversie. «Già a luglio e a dicembre - racconta un pensionato - avevo ricevuto una raccomandata dell’azienda per due bollette che io avevo pagato ma che a loro non risultavano. Sono andato con le ricevute in corso Palestro e l’impiegata ha preso atto che si trattava di un errore. Ora è capitato di nuovo e, come altri vercellesi, mi sono dovuto recare al bar a ritirare la raccomandata».

Problemi di comunicazione

Il pensionato, che svolge quest’incombenza per conto di una parente che al momento si trova lontano da Vercelli, ripete tutta la trafila. Poi, appena riceve la nuova bolletta, si precipita in banca per effettuare il pagamento e ,corre in corso Palestro per evitare un’altra raccomandata. Evidentemente, è la considerazione che fa l’uomo, c’è un problema di comunicazione tra banca (o posta che sia) e azienda. Perché i disguidi sui pagamenti non capitano con le bollette domiciliate.

Difficoltà per gli anziani

Al netto delle considerazioni polemiche sulla scelta di appoggiarsi a un bar per la consegna della posta, il vercellese, un79enne ancora molto in forma, fa notare che non tutti hanno la sua stessa fortuna. «Io mi considero fortunato - dice - però quante persone con la mia stessa età o anche più anziane di fronte a una lettera di sollecito decidono o a un preavviso di distacco delle forniture decidono di ripagare perché presi dal panico o perché magari non hanno la ricevuta a portata di mano? Se c’è un problema nelle comunicazioni tra banca e azienda non dev’essere l’utente a risolverlo, ma i due enti».

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