PIEMONTE: Sospetto caso di "Blue Whale"
Una sedicenne del torinese aveva ferite sul corpo, forse autoinflitte secondo le regole del gioco che sta contagiando ragazzi di tutto il mondo.
Una sedicenne del torinese aveva ferite sul corpo, forse autoinflitte secondo le regole del gioco che sta contagiando ragazzi di tutto il mondo.
Il terribile gioco della morte che corre sui social, il famigerato "Blue Whale", potrebbe aver registrato un caso in Piemonte, questa è infatti l'ipotesi su cui starebbero indagando i carabinieri di Moncalieri in merito al caso di una studentessa di 16 anni che si è presentata a scuola con ferite alle labbra e a un avanbraccio. Alle domande, prima dei compagni, poi del preside e infine dei carabinieri ha risposto evasivamente. E' comunque scattato il sequestro di pc e smartphone, in cui i tecnici informatici dell'Arma cercheranno di verificare tracce digitali che colleghino l'episodio al gioco che sta dilagando fra i più giovani, una serie di prove di forza che preludono al passo finale del suicidio. Resta comunque alto l'allarme e la raccomandazione ai genitori di seguire i loro ragazzi specie se particolarmente deboli o depressi.