Cronaca

Perquisizioni dei Carabinieri nel Santhiatese: sequestrate armi e denunciati 4 giovani

Operazione svolta a Santhià e dintorni dopo un bellicoso video sui social.

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I carabinieri del Reparto Operativo di Vercelli hanno identificato e denunciato quattro giovani per detenzione illecita di armi e munizionamento.

La genesi dell'operazione

Il fenomeno delle bande giovanili, pur nella loro complessa eterogeneità, può essere definito come gruppi di ragazzi che condividono miti, valori e modelli culturali in contrasto con le norme proprie della comunità più ampia a cui fanno riferimento. Negli ultimi tempi, tuttavia, la situazione è degenerata tant’è che nei quartieri periferici di alcune metropoli italiane si è assistito a risse da parte di bande armate contrapposte che si sono affrontate in maniera particolarmente aggressiva.

Il video social girato a Santhià

I carabinieri del Nucleo Informativo di Vercelli, da alcuni mesi, stavano monitorando i canali social ed i siti internet utilizzati dai giovani per. Grazie a questa costante opera di osservazione, una settimana fa, è stato individuato un video che era stato girato in un condominio popolare di Santhià ove i protagonisti, giovani per lo più stranieri, alcuni dei quali incappucciati, brandivano coltelli di grosse dimensioni con fare minaccioso, impugnavano pistole semiautomatiche, nonché mostravano del munizionamento, esibendo diverse banconote e delle bustine verosimilmente contenenti sostanze stupefacenti.

Nei testi delle canzoni facevano chiari riferimenti a forti disagi sociali patiti dal problematico contesto abitativo (condominio popolare malfamato) nonché ad una forte insofferenza verso l’operato delle Forze dell'Ordine.

Giovani tra Santhià, Alice e Cavaglià

carabina e pistola sequestrata
Foto 1 di 3
foto machete
Foto 2 di 3
pignale sequestrato
Foto 3 di 3

L’attività di indagine dei carabinieri del Reparto Operativo ha permesso, nel giro di alcuni giorni, di identificare una decina di giovani dimoranti nel Comune di Santhià, nonché in quello di Alice Castello e di Cavaglia (Bi).

Nei loro riguardi è stato chiesto alla Procura della Repubblica di Vercelli, l’emissione di un decreto di perquisizione nell’ipotesi di reato di detenzione illegale di armi, munizioni e di sostanze stupefacenti.

Nelle prime ore della mattinata del 3 maggio, con l’impiego di diversi carabinieri delle Compagnie di Vercelli, Borgosesia e Biella, nonché di due unità cinofile del Nucleo carabinieri di Volpiano (To) dedicate alla ricerca di stupefacenti, armi e materiale esplosivo, sono state eseguite le perquisizioni locali e personali, che hanno portato al rinvenimento nei confronti di quattro giovani, di diversi coltelli, pugnali, machete di grosse dimensioni, munizioni, un revolver ad aria compressa ed una carabina cal. 9 detenuta illegalmente, nonché dei passamontagna ed un manoscritto di una canzone con frasi contenenti un forte rancore verso le FF.OO. (tutto sequestrato).

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