Cambiano le regole

Nuovo decreto covid: super green pass obbligatorio per i lavoratori over 50

Dal 1° febbraio multe di 100 euro per chi non avrà ottemperato. Intanto è caos green pass base o rafforzato a seconda delle attività a cui si accede.

Nuovo decreto covid: super green pass obbligatorio per i lavoratori over 50
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Nell'imminenza del nuovo decreto Covid-19 da parte del Governo Draghi si erano fatte diverse ipotesi.

Le regole covid nell'ultimo mese sono cambiate 5 volte, si è creato caos sia livello di informazione che nella realtà operative, le lunghe code per i tamponi, le difficoltà on diversi comparti come i trasporti o gli stessi ospedali per via delle quarantene e comunque dei contagiati.

Certamente l'evolversi dei contagi ha giocato la sua parte, ma a questo punto i cittadini sentono l'esigenza di un "testo unico", per capire come comportarsi nei vari casi.

Ecco comunque i provvedimenti adottati ed effettivamente validi, relativamente alle decisioni del Consiglio dei Ministri del 5 gennaio 2022.

Obbligo vaccinale per chi ha 50 anni e più

Nel comunicato stampa ufficiale del Governo si legge: "Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo.  Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico".

L'obbligo vaccinale per tutte le persone con 50 anni e più è generalizzato, non riguarda solo i lavoratori, perché è stato esteso ai disoccupati, per cui è un obbligo vaccinale vero e proprio che riguarda 27 milioni di Italiani di cui si stimano al momento ancora 2,5 senza vaccino.

E' un obbligo che decorre già da ora, chi non si sarà vaccinato entro il 1° febbraio verrò multato (si parla di 100 euro).

Il green pass base per accedere a negozi e luoghi pubblici

Il decreto estende l'obbligo del green pass base (vaccinazione, guarigione o tampone) anche per chi deve accedere a esercizi commerciali e altre strutture.

Dal 20 gennaio: parrucchieri, barbieri, estetisti.
Dal 1° febbraio: i pubblici uffici, uffici postali, banche e uffici finanziari, attività commerciali, ci sarà un elenco di esenzioni che verrà stabilito in seguito. Saranno esclusi i negozi di alimentari e le farmacie.

Ci sono tuttavia altre attività per le quali, già da lunedì 10 gennaio, per accedere si dovrà avere il Super Green Pass

Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza che è stato fissato al 31 marzo, si amplia l’uso del green pass rafforzato (quindi non sarà valido il tampone, ma solo vaccinazione o guarigione) alle seguenti attività: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; palestre, piscine, centri natatori, sport di squadra e i centri benessere ora anche all’aperto; centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto; tutti i mezzi di trasporto.

Le regole per la scuola

Riportiamo ancora dalle note ufficiali del Governo:

Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività.

Scuola dell’infanzia: Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.

Scuola primaria (Scuola elementare): Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5).
In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.

Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici etc etc): Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2.

Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe.

Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.

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