Vercelli

Nulli Rosso replica a Fratelli d'Italia e Lega sui migranti

Nulli Rosso replica a Fratelli d'Italia e Lega sui migranti
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Carlo Nulli Rosso, Consigliere PD, replica in merito alla questione dei migranti di piazza Mazzini.

Riceviamo e pubblichiamo

In questi ultimi giorni, si leggono numerosi comunicati ed articoli social, legati all’arrivo in città di alcuni migranti.
Più in particolare, pare dalle cronache che un gruppo di migranti di nazionalità pakistana e afghana, abbia bivaccato nei pressi di piazza Mazzini senza la dovuta regolarizzazione e che del caso se ne sia occupato direttamente il noto filantropo Cav. Carlo Olmo, il quale nonostante la segnalazione del caso alle locali politiche sociali del Comune , si sia adoperato direttamente per trovare una sistemazione logistica adeguata, rifornendoli di viveri e vestiti.
Notizia di ieri mattina (20 agosto): lo stesso Olmo provvedeva a disbrigare presso la Questura pratiche burocratiche atte ad accogliere in modo regolare i suddetti migranti.
Leggo i toni trionfalistici con i quali il segretario cittadino della Lega, accompagnato dall’eco di quello di Fratelli d’Italia, attribuiscono al Sindaco la soluzione del caso.
Ora, dalle cronache cittadine e dai social pare che la vicenda emerga martedì mattina, 18 agosto, grazie alla segnalazione di Olmo alle Politiche Sociali, ma sempre sui social emergono post che sottolineano la permanenza dei migranti fin dal giorno 12.
Se queste voci fossero confermate , occorrerebbe chiedere al Sindaco se ne fosse a conoscenza, e cosa avrebbe fatto per assicurare vitto e alloggio ai migranti e cosa per ottemperare ai protocolli di sicurezza, e questo sarà materiale di una prossima interrogazione.
Ma mi si permetta un paio di osservazioni: possibile che in una cittadina come Vercelli ci si accorga di un gruppo di 10/12 migranti che bivaccano in piazza Mazzini da un numero di giorni non meglio precisato solo grazie alla segnalazione del filantropo della zona?
Ma senza Carlo Olmo, gli stessi avrebbero vagato indisturbati e senza viveri, alloggio, e quant’altro per la città?
Io trovo inquietante che l’Avvocato Carlo Olmo supplisca sempre ai compiti di Sindaco e assessore alle Politiche Sociali.
Come trovo inquietanti certe esternazioni di altrettanti improbabili segretari della Lega e Fratelli d’Italia locali. Più in particolare il segretario della
Lega attribuisce la responsabilità del caso direttamente al Governo e alla normativa “scellerata” di gestione della migrazione, parla di invasione e di sbarchi decuplicati.
Mi si consenta allora qualche precisazione.
Anzitutto i migranti pakistani non sono sbarcati, ma seguono le rotte balcaniche ed è chiaro che siano arrivati sin qui via terra; se vogliamo parlare di invasione, allora facciamolo numeri alla man: 10 migranti su 46.000 abitanti di Vercelli sono forse un invasione? Inoltre ( fonte Viminale), a livello nazionale gli africani in Italia sono circa 1.200.000 quindi il 1,9% della popolazione, contro i rimanenti 4.000.000 di stranieri in che compongono circa il 5,6% della popolazione. Rammento che gli italiani emigrati in cerca di lavoro all’estero sono 5.000.000 , quindi chi invade che cosa? Se poi parliamo di irregolari, le stime sono difficili, ma è lo stesso Salvini a dirci che al massimo sono 90.000, sarà un problema?
Secondo il locale segretario Lega gli sbarchi sono decuplicati, allora vediamo numeri alla mano ( fonte Viminale): negli anni che vanno dal 2014 al 2017, gli sbarchi in Italia furono mediamente 160.000 all’anno; nel 2018 grazie al decreto Minniti ed agli accordi con i Libici, gli sbarchi furono ridotti a drasticamente 26.000, e nel 2019 sempre grazie al lavoro fatto da Minniti , poiché nulla cambiò nella gestione, passarono a 11.000, quest’anno sono 13.000. Direi che il segretario della Lega locale dovrebbe rivedere le proprie affermazioni.
Ma ciò anche alla base delle dichiarazioni secondo le quali sarebbe la scellerata normativa a produrre questo incontrollato fenomeno.
Rammentiamo che nel periodo di governo giallo-verde, titolare del Viminale è stato Salvini, il quale oltre a confermare gli accordi di Minniti, produsse due decreti sicurezza; tutta quella normativa è tuttora vigente, quindi ciò che ha prodotto la Lega a livello nazionale viene oggi criticato a livello locale.

 

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