Negli ospedali piemontesi il "Codice rosa" per le donne vittime di violenza

Il codice prevede l'attivazione di un'equipe multidisciplinare.

Negli ospedali piemontesi il "Codice rosa" per le donne vittime di violenza
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Il codice prevede l'attivazione di un'equipe multidisciplinare.

“Codice rosa”: un percorso multidisciplinare pensato per le donne vittime di violenza sessuale o domestica. È la proposta varata dall’assessore regionale alle Pari Opportunità Monica Cerutti, che sarà approvata lunedì mattina in Giunta. Il percorso prevede la presenza, in pronto soccorso e in ogni presidio sanitario piemontese, di un’equipe multi professionale composta da ginecologa, pediatra, ostetrica, psicologa, assistente sociale e infermiera. Il percorso di presa in carico è attivo 24 ore su 24 e può operare in collaborazione con i servizi sociali. Il codice rosa prevede inoltre l’esenzione dal ticket sanitario per un anno per tutte le prestazioni connesse.

«Prende corpo, per la parte di competenza della sanità regionale, la legge di prevenzione e contrasto alla violenza di genere varata lo scorso anno – spiega l'assessore Saitta – a questo scopo è stata ridefinita e rafforzata la rete sanitaria per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime, sono state uniformate le procedure e migliorati i servizi. L'istituzione del codice rosa è dunque un provvedimento concreto, che come Regione siamo felici di attuare in occasione di una ricorrenza importante come l'8 marzo».

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