Cronaca

Motta de' Conti: una montagna di detriti

Paese in ginocchio e danni pesanti.

Motta de' Conti: una montagna di detriti
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Un paese devastato, messo in ginocchio dall’alluvione di sabato scorso, che però non ha perso tempo e si è rimboccato le maniche, sgomberando le case da mobili, suppellettili, fango e detriti e cercando di accantonare quel poco che è rimasto da salvare.

Il "ground zero" di Motta

L’area del peso pubblico, spazio individuato dall'amministrazione comunale per stoccare le macerie è ben presto risultata insufficiente, tanto che si è reso necessario nella giornata di lunedì allestire una seconda area provvisoria di deposito nelle vicinanze del cimitero. In un momento estremamente delicato, in cui sono numerose le famiglie che hanno perso quasi tutto, la macchina della solidarietà si è già attivata, coinvolgendo l’intera cittadinanza (e non solo); sono tante le persone che offrono il loro aiuto per sgomberare e pulire e si premurano di reperire mobilia, letti, materassi. Grandissimo anche il lavoro della Pro Loco Mottese, che in tempo zero ha trasformato la palestra in punto di accoglienza, garantendo pasti caldi a chiunque ne abbia bisogno.

"Grazie a Riva, Croce Rossa e Protezione Civile"

“I rifiuti ingombranti e le macerie – spiega il Sindaco Emanuela Quirci – sono stati sistemati nelle due apposite aree allestite; le macerie sono davvero tante, ma verranno smaltite a partire da venerdì, grazie all’intervento del Covevar; la collaborazione del consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti in questo senso è stata preziosissima, e andrà a sgravare il Comune da un onere pesante.

Fondamentale è stato anche l’aiuto portato da Croce Rossa e Protezione Civile, la cui opera in questi giorni è stata di grande importanza per la nostra comunità. E’ stato anche già provveduto a ripulire le strade da fango e detriti, a breve completeremo l’opera con l’intervento di una spazzatrice; è stata riaperta a tempo di record anche la Strada Provinciale 121 che collega Motta De' Conti a Terranova, grazie all’interessamento del Vice Presidente della Provincia di Vercelli Pier Mauro Andorno. Il problema che intendiamo ora affrontare a breve termine è quello della messa in sicurezza dell’argine che ha ceduto e che si sta già cercando di ripristinare. Abbiamo già la disponibilità in tal senso da parte di Aipo e Regione Piemonte, per cui siamo fiducioso in una veloce risoluzione della questione”

Fabio Michelone

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