Un arresto in flagranza

Ladro arrestato per furto aggravato in palestra

Il ladro era un vero professionista: lavorava indisturbato dal 2020!

Ladro arrestato per furto aggravato in palestra
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La settimana scorsa, la Polizia di Stato, all’esito di un’indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, ha arrestato in flagranza un uomo per il reato di furto aggravato. Le indagini sono iniziate in seguito ad una serie di furti aggravati, consumati all’interno degli spogliatoi maschili di una nota palestra cittadina. Nello specifico più utenti si erano lamentati ed avevano denunciato il furto, all’interno dei loro borsoni, lasciati incustoditi all’interno dello spogliatoio della palestra, di soldi ed altri effetti personali. La Squadra Mobile iniziava un’attività di indagine che portava all’identificazione di un uomo che, da giugno 2020, si era reso responsabile di svariati furti. In generale il ladro, accertatosi che non vi fosse nessuno nelle vicinanze, era solito frugare nei borsoni lasciati incustoditi ed appropriarsi del danaro presente all’interno dei portafogli e di altri oggetti di valore delle vittime. Identificato il soggetto e scoperto il modus operandi, gli agenti della Squadra Mobile predisponevano un servizio che portava all’arresto in flagranza dell’uomo che, su disposizione dell’A.G., veniva condotto presso la sua abitazione ove veniva sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Nei giorni seguenti, all’esito dell’Udienza di Convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari convalidava l’arresto e disponeva a carico del soggetto, un ventotenne vercellese, la misura cautelare dell’obbligo di firma.

La polizia ferroviaria tra gli studenti con il progetto "Train to be cool"

Lo scorso 24 febbraio, la Polizia Ferroviaria di Santhià, nell’ambito del progetto “Train…to be cool”, ha incontrato 21 studenti della classe 5^ della locale Scuola Primaria Istituto Silvio Pellico. La giornata sulla sicurezza è stata svolta in collaborazione con personale della Questura di Vercelli, referente del rispettivo progetto “PretenDiamo Legalità”. L’attività formativa è iniziata in stazione, con l’intento di simulare tutte le procedure per accedere al treno, dall’acquisto del biglietto presso la biglietteria e la macchinetta automatica, l’obliterazione, nonché la consultazione dei monitor per verificare l’orario e il binario di partenza del convoglio. Successivamente è stato effettuato un ‘viaggio virtuale’ a bordo, con la salita dei ragazzi, il controllo del titolo di viaggio e la discesa. Il focus dell’incontro è stato sensibilizzare gli studenti, futuri fruitori del mezzo ferroviario, sui comportamenti corretti da seguire sia per utilizzare il treno per viaggiare, sia quelli riguardanti la tutela della propria incolumità quali: non oltrepassare la linea gialla, non usare auricolari prima di salire a bordo in quanto impediscono di sentire eventuali annunci o il sopraggiungere di un treno. Successivamente i giovani sono stati accolti negli uffici del Dirigente Movimento delle ferrovie che ha mostrato loro sia il quadro comandi che i monitor che permettono di gestire il traffico ferroviario. I ragazzi, infine, hanno compilato alcuni questionari, dai quali si è riscontrato l’alto gradimento per l’impostazione e i contenuti illustrati dal personale di polizia e, al termine, tutti hanno conseguito la ‘patente di esperto in sicurezza ferroviaria’.

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