La Polfer di Vercelli riconsegna due tesori d'arte sacra

Due candelieri ono tornati dopo oltre dieci anni nella chiesa da dove erano stati trafugati:  la Chiesa della Confraternita dello Spirito Santo di Moretta (CN)

La Polfer di Vercelli riconsegna due tesori d'arte sacra
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Due candelieri ono tornati dopo oltre dieci anni nella chiesa da dove erano stati trafugati:  la Chiesa della Confraternita dello Spirito Santo di Moretta (CN)

Una brillante indagine svolta dalla Polfer di Vercelli, risalente al 2012, aveva permesso di recuperare  due candelieri ad una fiamma, in legno dorato con foglia di felce del XVII secolo. Oggetti d'arte sacra depredati da ignoti tra ottobre 2006 e marzo 2007. Ora, dieci anni dopo, sono tornati nella loro casa la Chiesa della Confraternita dello Spirito Santo di Moretta (CN), sono stati riconsegnati dalla Polizia Ferroviaria di Vercelli nelle mani del parroco e di un componente del Consiglio Pastorale Parrocchiale,

Ma ecco la storia delle indagini così come diffusa dalla Polizia di Stato:
Gli uomini della Polfer di Vercelli, grazie ad un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura di La Spezia, li avevano ritrovati e sequestrati in Liguria presso l’abitazione di un ricettatore di oggetti d’arte sacra nel 2012.
Tutto è iniziato nell’agosto 2011, a seguito del fermo per ricettazione di un italiano, residente nel vercellese, avvenuto nella stazione di Vercelli; in quella circostanza, l’uomo aveva cercato di eludere i controlli della Polfer tentando di salire su un treno diretto a Torino. All’interno di uno zaino che aveva al seguito era stato rinvenuto un “PUTTO” in legno del 1612, di ingente valore storico e religioso, appena trafugato all’interno della Basilica Sant’Andrea in Vercelli, oltre ad altri oggetti sacri, tra cui un calice, una reliquia e 4 foglie in legno, bagnate in oro, utilizzate come ornamento di altari.
Da qui l’avvio delle indagini per identificare gli autori dei furti, ma anche per ricostruire la filiera dei ricettatori di opere d’arte religiosa. Attraverso una complessa serie di accertamenti incrociati partiti dalla figura del vercellese fermato in stazione, gli agenti della Polfer sono risaliti ad un sessantaquattrenne italiano, residente nello Spezzino che ricettava oggetti sacri rubati.
Presso l’abitazione dell’uomo, a seguito di un confronto fotografico tra gli oggetti trafugati tra il 2006 e il 2007 e quelli, peraltro numerosi, trovati nella sua abitazione, gli Agenti hanno individuato e sequestrato i due candelabri risalenti al 1600. Nei giorni scorsi gli oggetti, di ingente valore non solo economico ma anche spirituale, sono stati restituiti al parroco e al rappresentante del Consiglio Pastorale Parrocchiale che hanno ringraziato calorosamente gli operatori della Polizia Ferroviaria di Vercelli per la dedizione e l’impegno profusi.

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