Inquinamento amianto: Vercelli è al 38esimo posto nazionale
Nell'anagrafe delle cento località più contaminate d'Italia.
Inquinamento amianto: Vercelli è al 38esimo posto nazionale. Nell'anagrafe delle 100 località più contaminate.
Inquinamento amianto: Vercelli è al 38esimo posto nazionale
Il Piemonte è ai primi posti in Italia per le morti da mesotelioma maligno. Casale Monferrato è una vera e propria città martire ma sono ben 16 i comuni piemontesi censiti tra i cento siti nazionali contaminati.
Vercelli nella classifica è al 38° posto, del resto è pure una delle città con più tetti in amianto a livello regionale.
L'attenzione sul dramma ambientale e sanitario legato alle fibre cancerogene è stata riaccesa dalla mobilitazione delle organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL. Segnatamente la Cisl ha diffuso i dati di cui si tratta nell'articolo.
Riguarda lavoratori e cittadini
In regione la situazione è ancora più grave e non riguarda solo i lavoratori professionali - coloro che hanno lavorato l’amianto - ma anche i cittadini comuni.
Se in Italia le patologie di provenienza ambientale sono una su dieci, in Piemonte risultano 1 su 4, e a Casale Monferrato addirittura 6 su 10.
In Piemonte 120.000 aree interessate
"L’alta incidenza delle malattie ambientali rende ancora più urgente la bonifica dei siti contaminati da amianto - dicono Gianni Baratta e Aldo Celestino della Cisl Piemonte - perché, secondo la mappatura dell’ARPA, i siti regionali contaminati sono circa 120.000 con circa 60 milioni di metri quadrati di territorio interessati".
Per Casale Monferrato - il comune piemontese più contaminato e con il più alto numero di vittime - che fa parte dei SIN (Siti di Interesse Nazionale), sono previsti dal 1998 finanziamenti e misure per la tutela della salute e alla bonifica ambientale. Altro Sito di interesse nazionale è l’ex miniera di Balangero.
“Purtroppo non sono casi isolati – proseguono gli esponenti Cisl Baratta e Celestino - perché nel Renam (Registro nazionale dei mesoteliomi) troviamo ben 16 comuni piemontesi tra i primi 100 d’Italia per incidenza di mesotelioma maligno”.
Casale ha il tragico primato
Oltre a Casale Monferrato, che risulta al primo posto assoluto in Italia come territorio contaminato dalle fibre di amianto e come vittime, abbiamo Collegno al 14° posto, Grugliasco al 19°, Ciriè al 20°, Chivasso al 28°, Verbania al 29°, Alessandria al 33°, Fossano al 34°, Vercelli al 38°, Settimo Torinese al 43°, Torino al 51°, Moncalieri al 63°, Biella al 78° e Asti al 79° posto.
La Regione Piemonte stima che per bonificare l’intero territorio regionale servano risorse per un miliardo di euro.
Le prossime azioni dei Sindacati
I sindacati proseguono nella loro azione di sensibilizzazione, il 6 novembre a Roma, ci sarà un presidio nazionale sotto la sede del Ministero al Lavoro, mentre il 12 novembre ci sarà un incontro tra gli assessori alla Salute e all’Ambiente della Regione Piemonte per una verifica puntuale dello stato di avanzamento del Piano regionale Amianto 2016/2020. I sindacati coinvolgeranno anche l'Anci (l'associazione dei comuni italiani) nelle azioni per la bonifica.
Una cosa è certa. non c'è tempo da perdere, ne è stato perso già fin troppo.