Il Sappe: "Il carcere di Vercelli è un disastro"

Il sindacato della Polizia Penitenziaria diserta la festa del prossimo 20 settembre e denuncia: "La direzione ha fatto tinteggiare e sistemare i locali dove accoglierò le autorità, ma gli ambienti di lavoro dei nostri agenti sono allo sfascio"

Il Sappe: "Il carcere di Vercelli è un disastro"
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Il sindacato della Polizia Penitenziaria diserta la festa del prossimo 20 settembre e denuncia: "La direzione ha fatto tinteggiare e sistemare i locali dove accoglierò le autorità, ma gli ambienti di lavoro dei nostri agenti sono allo sfascio"

Il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) non ritiene sia il caso di mandare suoi rappresentati alla Festa della Polizia Penitenziaria del 20 settembre. Questo perché le condizioni di sicurezza e di lavoro nelle carceri in genere non sono più accettabili. In un comunicato il segretario regionale Mario Corvino si sofferma in particolare sulle condizioni del carcere di Billiemme, senza usare mezzi terimini denuncia: «La Casa Circondariale di Vercelli è ormai da tempo abbandonata a se stessa». Eppure, osserva Corvino: «magicamente in occasione dei festeggiamenti del bicentenario la direzione per dare quella facciata di normalità alle Autorità che interverranno ha fatto ristrutturare tutti quei luoghi di passaggio (sala convegno, corridoi, ritinteggiare i cancelli di ingresso ecc.), per questo noi invitiamo le Autorità a visitare l'istituto in tutti quei posti di servizio dove giornalmente opera e vive il personale di polizia penitenziaria».

Per chi vuole approfondire ecco il testo integrale del comunicato che descrive condizioni operative da incubo per gli agenti che vi prestano servizio. 

La scrivente O.S. sentendosi vicino ai colleghi per i festeggiamenti del bicentenario del corpo di polizia penitenziaria che si terrà in data 20 c.m. presso l’Istituto Penitenziario vercellese, scusandosi non ritiene partecipare attivamente all'evento, oltre ai motivi rappresentati dalla Segreteria Generale di questa O.S. per la quale si terrà una manifestazione martedì 19 settembre avanti la camera dei deputati, in piazza Montecitorio a Roma per dire basta alle continue e quotidiane violenze contro gli appartenenti al corpo; Basta con l'ingovernabilità delle carceri, determinate da scelte politiche e di gestione sbagliate, vogliamo tornare alle celle chiuse e a ripristinare ordine e sicurezza in carcere per dare legittimità e dignità al ruolo dei poliziotti penitenziari. È ora di dire basta anche a Vercelli, dove la direzione cela le problematiche dietro una apparente facciata di normalità, da anni che questa segreteria rappresenta le condizioni di invivibilità nei posti di servizio dove operano i poliziotti penitenziari, mancanza di igiene e mancanza di sicurezza per tutti gli operatori, a partire dalla portineria centrale a finire all'ultimo posto in sezione dove si è costretti ad operare in condizioni disastrose, e fin ora nessuna miglioria è stata apportata.

La Casa Circondariale di Vercelli è ormai da tempo abbandonata a se stessa, questo abbandono lo si può notare da diversi punti di vista quali quello strutturale dell'edificio e sopratutto dal punto di vista della sicurezza più volte denunciata da qusta organizzazione sindacale ma tutt'oggi non è mai stato preso alcun provvedimento. Un'estate intera questa O.S. ha rappresentato alla direzione le elevate temperature raggiunte

in alcuni posti di servizio quali: portineria, rilascio colloqui, sale colloqui, garitte passeggi e garitte sentinelle, poichè gli impianti di condizionamento sono mal funzionanti, in assenza di manutenzione ed in alcuni posti del tutto mancanti. Per non parlare degli alloggi del personale, luoghi fatiscenti, senza alcun tipo di servizio adeguato a degli esseri umani pur pagando una quota forfettaria e vedendosi detrarre dalla busta paga una quota doppia anzichè singola anche se l'agente, non a sua scelta rimane da solo in una stanza doppia.

A tutte queste problematiche rappresentate alla direzione la stessa si è sempre giustificata che per mancanza di fondi non poteva provvedere a ripristinare quanto da noi evidenziato. Ma la cosa che ci rammarica di più oggi, è che magicamente in occasione dei festeggiamenti del bicentenario la direzione per dare quella facciata di normalità alle Autorità che interverranno ha fatto ristrutturare tutti quei luoghi di passaggio ( sala convegno, corridoi, ritinteggiare i cancelli di ingresso ecc.), per questo noi invitiamo le Autorità a visitare l'istituto in tutti quei posti di servizio dove giornalmente opera e vive il personale di polizia penitenziaria.

È ORA DI DIRE BASTA A TUTTO QUESTO. A tal proposito concludiamo ringraziando i colleghi della Casa Circondariale di Vercelli i quali giornalmente anche se in condizioni al quanto arcaiche, dimostrano professionalità e attaccamento al Corpo della polizia penitenziaria rendendo quello che sarebbe semplicemente un edificio con delle inferriate un istituto penitenziario. Per quanto sopra esposto, questa O.S. confida in una attenta valutazione da parte delle Direzioni in indirizzo. 

 

 

 

 

 

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