IL CASO

E' morto il micio Paul Dark. Nessuno sa chi gli ha sparato. San Germano nella vergogna assoluta

"Baffi & Code" annuncia la morte del micio ferito da un proiettile. Sui social monta la rabbia

E' morto il micio Paul Dark. Nessuno sa chi gli ha sparato. San Germano nella vergogna assoluta
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Chissà cosa prova adesso il carnefice senza volto che gli ha vigliaccamente sparato senza pietà alla schiena il 27 dicembre (o il 2 gennaio, poco cambia) per poi nascondersi dietro un patetico anonimato protetto da una maleodorante specie di "omertà".
Il micio bianco e rosso PAUL DARK non c'è più. E' morto negli ultimi giorni. Non ha retto il decorso post-operatorio. Semplicemente meravigliosi tutti coloro che gli hanno prestato le cure e tutti coloro che hanno contribuito a pagare le cure mediche del micio
I volontari di Baffi & Code li hanno ringraziati pubblicamente con una breve lettera stigmatizzando (e ci mancherebbe altro) che il gatto di via Galileo Ferraris a San Germano Vercellese non troverà giustizia.

San Germano sprofonda nella vergogna

Nel piccolo paese poco fuori Vercelli dove è avvenuto il fatto monta la rabbia. Rabbia nei confronti di un mister X che è rimasto nascosto dietro le tende di casa, protetto dal un vigliacco anonimato. Dalle forze dell'ordine non si hanno notizie circa lo sviluppo delle indagini successive alla denuncia (Baffi e Code ha detto a chiare lettere che non è stato scoperto). Per cui probabilmente il carnefice non è stato né scoperto né sanzionato. L'unica cosa certa, al momento, è la spessissima coltre di vergogna che ricopre San Germano. Una macchia che rimarrà indelebile nella storia del paese. Sicuramente. Perché oggi San Germano è un luogo dove chichessia spara nella pubblica via... Il resto sono chiacchiere.
Pochi giorni fa il nostro giornale è uscito con una bellissima pagina curata dai ragazzi della Terza Media di San Germano che quest'anno seguono il corso di giornalismo curato dalla nostra redazione e nell'ultima uscita (in edicola lunedì 3 febbraio) hanno voluto fortissimamente parlare di Paul Dark e della voglia di lottare del pelosetto bianco e arancione. Ma mentre il giornale arrivava in edicola, il micio non aveva più la forza di combattere e alla fine se n'è andato. Vinto dal male più subdolo, ovvero il gesto perverso di un disumano che magari la prossima volta sparerà a un umano perché ha posteggiato davanti alla sua finestra o più banalmente per una perversa forma di divertimento.
Una barbara esecuzione, denunciata, che merita giustizia. "Processatelo e dategli 18 mesi di carcere ma soprattutto 30mila euro di multa. Vigliacchi del genere credono solo nel 'dio denaro'" uno dei tanti messaggi di condanna.

La lettera Baffi & Code

Il gattile di Vercelli che ha immediatamente preso in cura il povero Paul Dark ha pubblicato sui social una lettera con cui ha dato la notizia del decesso dell'animale.
"Ci consola il fatto di aver fatto tutto il possibile grazie alla solidarietà di chi ha condiviso il nostro appello. Resta l'amarezza di non poter fare giustizia in merito a un gesto insensato e vile in quanto non è mai stato identificato l'autore del fatto. Al di là di ciò che prevede il Codice Penale, vogliamo esprimere la nostra profonda riprovazione dal punto di vista etico e di civiltà: chi ha sparato per divertimento o per altri futili motivi a  Paul Dark ha dimostrato di non avere coscienza civile e di considerare poco la sicurezza non solo degli animali ma anche delle persone".

E allora buon ponte dell'Arcobaleno bellissimo micio bianco e arancione. Hai raggiunto una zona davvero speciale del paradiso degli animali e ora puoi correre insieme ai tantissimi gatti che hanno incontrato sulla loro strada un mostro. Abbiamo pregato per te e ora ti mandiamo solo pensieri positivi