Il caso

Fondi di Olmo per gli ex Cerutti. Il sindaco: "Non è vero che il Comune li blocca"

Corsaro spiega: "Si potrebbe fare con una donazione vincolata all'amministrazione comunale".

Fondi di Olmo per gli ex Cerutti. Il sindaco: "Non è vero che il Comune li blocca"
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Ci sono 50.000 euro frutto di una sottoscrizione promossa da Carlo Olmo da destinare alle famiglie dei lavoratori vercellesi della Cerutti, licenziati con la chiusura della fabbrica, ma sostanzialmente il "Lupo bianco" non trova "sponde" istituzionali per sapere quali sono le famiglie più in difficoltà e quindi poter poi effettuare i bonifici con la sicurezza di sostenere chi ha più bisogno.

«Il Comune ha risposto No, la Regione mi ha rimandato ai curatori fallimentari, i sindacati mi hanno detto che non sono in grado di svolgere questo ruolo» aveva sottolineato a Notizia Oggi Vercelli, che stamattina, lunedì 30 novembre 2020, nel numero in edicola, ospita un approfondimento sul tema che abbiamo titolato: "Olmo vorrebbe aiutare i licenziati della Cerutti ma il Comune dice "No" per motivi burocratici".

La posizione di Corsaro

Il Sindaco di Vercelli Andrea Corsaro su questo caso precisa: "Le amministrazioni pubbliche devono seguire delle normative e procedure, non possono agire diversamente. Olmo può elargire i fondi in prima persona dando direttamente quei denari alle famiglie, Se vuole coinvolgere il Comune deve donare la somma all'amministrazione in modo vincolato alla destinazione benefica che se vuole fare. Non è giusto dire che la burocrazia blocca la donazione, vanno solo seguite le opportune procedure".

Facciamolo prima di Natale

La posizione del nostro giornale in questa vicenda è chiara: non importa come e perché e che vie bisogna seguire, basta che ci si parli e si concordi il percorso da fare. L'importante è che la generosità dei vercellesi arrivi presto a destinazione. Possibilmente prima di Natale.

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