Finti carabinieri smascherati da un'anziana

Hanno tentato di impadronirsi dei soldi di una coppia, ma sono stati messi in fuga

Finti carabinieri smascherati da un'anziana
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Finti carabinieri tentano la truffa, ma vengono smascherati dall'anziana che, nelle loro intenzioni, avrebbe dovuto esserne vittima.

Finti carabinieri smascherati

Un brutto episodio di cronaca si è registrato mercoledì scorso a Carisio. La vicenda ha visto protagonisti Fernanda Panizza e il marito Silvio Costanzo. Una famiglia che risiede al “Mulino” della frazione San Damiano e sono i genitori dell’ex sindaco del paese Claudio Costanzo. La donna ha 86 anni mentre l’uomo ne ha 90 di anni. Nel pomeriggio di mercoledì 23 gennaio due malintenzionati hanno cercato di truffarli. Spiega nei dettagli quanto è accaduto ai genitori la figlia Nadia. che in quel momento non si trovava nell’abitazione dei genitori ed ha appreso da loro i fatti.

L'approccio

«Sono arrivati due uomini a bordo di una Fiat Punto - spiega la donna  - e hanno detto a mio papà di essere due Carabinieri. Uno di loro, l’altro è rimasto in macchina, si è fatto aprire la porta dell’abitazione ed ha fatto vedere un tesserino, recante la scritta maresciallo. Inoltre teneva in mano anche una specie di radiolina che emetteva un suono gracchiante che probabilmente ha intontito mio papà. Gli ha spiegato che al distributore di benzina vicino a noi avevano spacciato dei soldi falsi e gli ha chiesto se era andato fare benzina e che in tal caso era necessario doveva controllare i soldi».

La fuga

E ancora la figlia aggiunge che «mio papà dopo tutte le parole, si era convinto di andare a prendere i soldi per farli vedere. Ma la mamma, quando si è trovata davanti l’uomo, ha invece realizzato di cosa si trattava e si è subito messa urlare, arrabbiata, che non era vero niente e che avrebbe chiamato i Carabinieri, quelli veri. In questo modo è riuscita a metterli in fuga evitando il peggio. Io sono arrivata a casa dei miei genitori un attimo dopo». Il tentativo è stato denunciato ai Carabinieri che stanno indagando sui loro falsi colleghi.

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