Lutto nel mondo della moda

È morto a Vercelli lo stilista Nino Cerruti

L'uomo che condizionò la moda del XX secolo e non solo, morto in seguito alle complicazioni di un intervento chirurgico.

È morto a Vercelli lo stilista Nino Cerruti
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Nino Cerruti nel 2005, alla cinquantacinquesima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino.

Nino Cerruti è deceduto sabato 15 gennaio 2022 all'ospedale Sant'Andrea di Vercelli, dove era ricoverato per un intervento all'anca: la causa della morte sarebbero alcune complicazioni insorte proprio dopo l'operazione chirurgica. È stato uno dei grandi protagonisti della moda del secolo scorso e ha lanciato giovani designer poi diventati famosissimi come Giorgio Armani, che ha commentato così la scomparsa del suo maestro: «Apprendo con grande tristezza della scomparsa di Nino Cerruti. Nonostante negli anni i nostri contatti si fossero diradati, l’ho sempre considerato una delle persone che hanno avuto una reale e positiva influenza sulla mia vita. Da lui ho appreso non solo il gusto della morbidezza sartoriale, ma anche l’importanza di una visione a tutto tondo. Come stilista e come imprenditore. Il signor Nino aveva uno sguardo acuto, una curiosità vera, la capacità di osare. Mancherà quel suo modo gentile di essere autorevole e anche autoritario».

Nino era figlio d'arte, discendente di una famiglia biellese di industriali tessili, l'imprenditore aveva raccolto l'eredità dell'azienda di famiglia quando aveva 20 anni ed era riuscito a portarla sempre più su: i suoi pantaloni, per esempio, erano adorati da Coco Chanel, ma la sua moda va oltre i nomi di prestigio che hanno scelto lui per i propri abiti. A metà degli anni 50 Cerruti, infatti, ottiene la popolarità che si era pian piano costruito, presentando la sua prima linea di vestiario, la "Hitman" a Milano, quella che poi lo stesso Armani avrebbe ripreso in mano, qualche anno dopo, per darle un nuovo appeal. Pochi anni dopo il lancio Hitman, assieme a Osvaldo Testa fonda il marchio "Flying Cross", mentre nel '67 apre una boutique a Parigi. L'imprenditore si internazionalizza e proprio in quegli anni firma accordi di licenza in Giappone e Stati Uniti.

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Biografia

Nacque a Biella il 25 Settembre del 1930 da una famiglia di industriali tessili. Ereditò l’attività dopo la morte del padre a soli vent’anni e dovette così interrompere gli studi di Filosofia e Giornalismo, per riscoprire la vocazione di famiglia per lo stile e la moda di più alto livello. Dal 1957 ottenne fama mondiale con la presentazione della sua prima linea di vestiario, la "Hitman", a Milano. Nel 1962 fondò poi con Osvaldo Testa il marchio “Flying Cross”, il primo “Designer Line” che venne aggiunto alla linea "Hitman". Cinque anni dopo aprì la prima boutique di Cerruti 1881 a Place de la Madeleine a Parigi. A metà degli anni sessanta, nel suo Lanificio Fratelli Cerruti, si avvalse della collaborazione di nuovi nomi emergenti della moda italiana, assumendo designer del calibro di Giorgio Armani.

Negli anni settanta creò  la prima giacca decostruita e stabilì accordi di licenza sia in Giappone, sia negli Stati Uniti, al fine di incrementare la visibilità del brand a livello internazionale e per mantenere i prezzi competitivi su più mercati, dimostrando di possedere sempre più, oltre a capacità artistiche, una forte vocazione imprenditoriale al mercato globale. In quegli anni nacque anche la linea donna che vent’anni dopo rappresenterà il 20% del fatturato complessivo dell’azienda. Nel 1975 la "Hitman" iniziò la produzione e la distribuzione della maglieria, delle camicie e della linea casual: Cerruti 1881 Brothers.

Alla fine degli anni ’70 lancia anche il primo profumo maschile legato al brand, dal nome “Nino Cerruti”, seguito da altre intuizioni ed innovazioni: negli anni ’80 la linea sportswear, particolarmente apprezzata per l’abbigliamento dedicato al tennis e allo sci. In breve sponsorizza atleti di fama mondiale come il tennista statunitense Jimmy Connors e lo sciatore svedese Ingemar Stenmark.

La popolarità del marchio aumenta ulteriormente nel 1994 quando il brand venne nominato designer ufficiale della squadra di Formula 1 della Ferrari. All'inizio degli anni '90 vennero poi lanciati due nuovi profumi: “Cerruti 1881 Pour Homme” e “Cerruti 1881 Pour Femme”, entrambi prodotti e distribuiti da Elizabeth Arden. Inoltre vennero aperti negozi monomarca in Cina, Hong Kong, Thailandia ed Indonesia. Nel 1995 iniziò la produzione della linea femminile “Cerruti Arte” posizionato nel segmento “Top Designer”. Nel 1998 fu presentato il nuovo profumo maschile “Cerruti Image” presso il Guggenheim Museum a Bilbao. Nello stesso anno apre il negozio Cerruti in Madison Avenue, a New York. Nel 2000 Cerruti apre un "flagship store" ad Hong Kong e venne lanciata la versione femminile del profumo “Cerruti Image”. Due anni dopo Nino Cerruti venne nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica.  Tra i vari altri premi ricevuti a testimonianza di una carriera che ha tanto donato al gusto ed alla moda non solo italiana vi sono il Bath Museum of Costume Dress of the Year Award, attribuitogli in Inghilterra nel 1978, il Munich Fashion Week Award del 1981, il Cutty Sark Award nel 1982 e nel 1988 e infine il Pitti Uomo Award in Italia nel 1986.

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