Decreto Sicurezza: Comitato Vercelli Antifascista Antirazzista

Invitiamo le autorità competenti a seguire l'esempio del Comune di Palermo e a dimostrare la propria coerenza attraverso un atto politico coraggioso.

Decreto Sicurezza: Comitato Vercelli Antifascista Antirazzista
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Decreto Sicurezza: invitiamo le autorità competenti a seguire l'esempio del Comune di Palermo e a dimostrare la propria coerenza attraverso un atto politico coraggioso.

Decreto Sicurezza: Comitato Vercelli Antifascista Antirazzista

Con il presente comunicato è nostra intenzione richiamare l'attenzione del Sindaco e della Giunta comunale sui provvedimenti del Comune di Palermo e di altri comuni in materia di Decreto Sicurezza.
L'iniziativa di disobbedienza di Orlando nei confronti di questo decreto profondamente discriminatorio e incostituzionale ha avuto, infatti, un potere propagativo che ha già ispirato altri sindaci.
Siamo certi che l'Amministrazione sarà capace di dar seguito all'opinione già espressa al consiglio comunale del 20/12 circa la sopracitata questione e quindi di disporre che gli uffici dell'anagrafe non applichino il DL n° 113/2018, attualmente legge n° 132.
Invitiamo dunque le autorità competenti a seguire l'esempio del Comune di Palermo e a dimostrare la propria coerenza attraverso un atto politico coraggioso."

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Commenti
Luigi

Abuso d'ufficio (disciplinato dall'art. 323 c.p.) e revoca del mandato: ecco cosa rischiano i Sindaci disobbedienti. Infatti, Leoluca Orlando, ottenuta la pubblicità dei titoli dei giornali sulla sua dichiarazione di “obiezione di coscienza”, ha però preso le sue precauzioni per una ulteriore neutralizzazione della legge penale (323 c.p.) nei suoi confronti e nei confronti dei suoi ipotetici correi (non giustificati dall’aver obbedito ad un ordine illegittimo del Sindaco), chiedendo all’Ufficio Anagrafe una relazione sui termini legali della questione. Chi vivrà, vedrà... La democrazia è fatta di procedure e nel caso in cui le leggi offendano il nostro senso di giustizia, il rimedio è interrogare la "Corte costituzionale”. I Vs. inviti appaiono, pertanto, contrari al Diritto e demagogici.

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